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Il Valorugby si ferma a un passo dalla finale: a Viadana ko in volata

Il Valorugby si ferma a un passo dalla finale: a Viadana ko in volata

Allo Zaffanella i Diavoli si fanno superare e dicono addio alla finalissima in programma a Parma il 2 giugno

11 maggio 2024
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Viadana Vicini, vicinissimi. Il sogno della finale Scudetto non è mai stato accarezzato così da vicino dai Diavoli. Ma anche questa volta si ferma in semifinale la corsa del Valorugby battuto a Viadana per 18-16 dai padroni di casa, al termine di una partita giocata a temperature quasi estive e a ritmi molto spezzettati che hanno messo a dura prova la resistenza fisica di tutti i giocatori in campo.

Reggio ha fatto suo il primo tempo imponendosi nel gioco e nel punteggio grazie alla meta di Nicholas Sbrocco e ai calci di Maxi Ledesma che hanno portato le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 13-6 per i Diavoli.

Nella ripresa, però, sono usciti i padroni di casa che hanno trovato per due volte la meta, con due prodezze di Sauze e Locatelli, superando nel punteggio Farolini e compagni soltanto al 67’.

Da lì in poi, un Valorugby comunque eroico, segnato negli infortuni che hanno tolto dal match prima Lazzarin e poi Renton, ha tentato un ultimo assalto alla storica finale imbastendo una lunga azione offensiva che ad un minuto dal termine ha liberato Maxi Ledesma per il drop che avrebbe potuto scrivere la storia del rugby reggiano. Ma il calcio dell’argentino, con il fiato sospeso di tutti i tremila presenti allo “Zaffanella”, è terminato largo di pochissimo. In finale ci va Viadana, per Reggio l’amara sensazione di un obiettivo mai così vicino come questa volta.

L’head coach Marcello Violi: “Lo sforzo e la qualità messi in campo dalla squadra sono stati encomiabili, abbiamo perso, ma sono orgoglioso dei miei ragazzi e di come hanno giocato, soprattutto nel primo tempo. Alcuni episodi hanno indirizzato la partita, non voglio cercare scuse, ma onestamente se guardo le squadre in campo, oggi meritavamo di vincere noi. Il rugby è spietato, è andata così”.