Gazzetta di Reggio

Reggio

Via Emilia San Pietro

Coro unanime dei residenti: «Nessuno ha preso a cuore questa zona del centro»

Ambra Prati
Coro unanime dei residenti: «Nessuno ha preso a cuore questa zona del centro»

I vicini di casa del giudice: «Siamo tutti d’accordo con lui»

14 maggio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia «Certo che i commercianti non si espongono. Dopo che è uscito l’articolo della Gazzetta di Reggio, sabato scorso, alcuni clienti del bar sono stati visti alzarsi dalla distesa e controllare i citofoni del nostro civico per leggere i nominativi e sapere chi ci abita, lamentandosi ad alta voce di quanto è stato scritto». A parlare è un altro residente 60enne dello stesso palazzo del giudice Fanticini. «Sono d’accordissimo con quello che ha detto Giovanni: entrambi abbiamo figlie giovani e ci preoccupiamo quando escono e quando rientrano. La zozzeria continua e gli spettacoli indegni pure. Denunciare alle forze dell’ordine è infruttuoso».

I candidati? «Non si sono visti. Guardi a me non interessa destra o sinistra. Il punto è che questo è l’ingresso di Reggio, la via Emilia dovrebbe essere il biglietto da visita della città: invece non vedo nessuno, proprio nessuno, che abbia preso a cuore questa zona».

Da parte sua il giudice Giovanni Fanticini ci apre la porta di casa e mostra il balcone dal quale ha fatto il video dei fumatori di crack. Sul telefonino Fanticini ha tanti altri video degli ultimi mesi, con rispettiva di segnalazione. In un filmato si vede un uomo sotto il portico presente anche ieri pomeriggio («questa è da vendere. Vendere hai capito? Non è per te», urla con un altro che evidentemente si è fumato la “merce”). Un altro video mostra cartoni di birre e generi alimentari (si presume rubati) oggetto di una compravendita: un giovane si accorge di esser ripreso e sfida il residente («Mi riprendi? Aspetta che mi faccio i capelli»), un altro lo esorta a smettere («Dai chiama la questura», «Sì sta arrivando» replica il giudice). Tutti sono certi dell’impunità e sono più infastiditi dal fatto di essere filmati che dalle forze dell’ordine.

«Dopo la lettera ho ricevuto tanti complimenti: i reggiani mi hanno mandato messaggi o telefonato per esprimere solidarietà – racconta Fanticini – Sono stato contattato da Marco Merola del gruppo MiglioraRE, che ha dimostrato sensibilità e mi ha invitato al sit-in sul centro storico di sabato scorso; non sono andato per impegni pregressi, ma condivido la loro battaglia. Il titolare del negozio di giochi “La città del sole” di via Calderini mi ha fatto i complimenti». Segno che il tema è caldo, caldissimo, e che certe problematiche sono comuni all’intero esagono.

E i candidati? «Alcuni candidati, che abitano nei paraggi, hanno espresso vicinanza umana». La passeggiata invocata con gli aspiranti sindaci non c’è stata. «Spero di non aver esagerato, a mio avviso i magistrati devono essere imparziali e distanti dalla politica. Mi interessava accendere i riflettori sul tema del decoro e della vivibilità. Tutto qui». l



© RIPRODUZIONE RISERVATA