Gazzetta di Reggio

Gualtieri «Ero in municipio quando è venuta giù una vera e propria bomba d’acqua. Non avevo mai visto una cosa del genere, non credevo ai miei occhi». È di questo tenore anche la testimonianza del sindaco di Gualtieri, Renzo Bergamini, che fa eco alle descrizioni altrettanto incredule dei colleghi primi cittadini di Novellara e Reggiolo, rispettivamente Elena Carletti e Roberto Angeli, di quanto accaduto nella Bassa giovedì 16 maggio.

A Gualtieri il nubifragio ha portato con sé addirittura una tromba d’aria che si è abbattuta sulla frazione di Santa Vittoria. Qui la violenza del vento è riuscita a scoperchiare il tetto di un capannone e ha creato ingenti danni all’interno del cimitero che oggi sarà chiuso per consentirne la messa in sicurezza.

«In centro la bomba d’acqua ha fatto cadere almeno 25 millimetri in soli dieci minuti – descrive ancora l’accaduto Bergamini –. L’acqua scorreva come un fiume. Mentre a Santa Vittoria la tromba d’aria ha portato pesanti danni dentro al cimitero dove, per fortuna, in quel momento non c’era nessuno. Ha divelto una porzione del tetto sopra la zona dei loculi nell’area vecchia. Le tegole sono volate via e, precipitando a terra, hanno danneggiato alcune tombe. Non solo, alcune lapide, quelle più datate, sono state sradicate dalla furia del vento. Andrò io stesso a compiere un sopralluogo al cimitero. Dovremo chiuderlo, firmerò un’ordinanza, per consentire il ripristino della sicurezza da parte degli operatori di Sabar. Una finestra di tempo consentirà a chi me lo ha chiesto di entrare per accertarsi dei danni alle tombe dei propri cari».  © RIPRODUZIONE RISERVATA