Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia «Gli Alpini devono restare in città. Venerdì si è svolto un ottimo incontro con il presidente Albert Ferrari. Troveremo presto insieme una soluzione». Parola del sindaco Luca Vecchi che assicura che gli Alpini non abbandoneranno Reggio Emilia e il Comune si è attivato per trovare una soluzione, come anticipato dalla Gazzetta. L’associazione e l’amministrazione si sono incontrati per ragionare insieme su possibili scenari che potrebbero affacciarsi all’orizzonte dopo che la sede attuale non è più utilizzabile. Sono presenti, infatti, carenze di tipo strutturale nello spazio di 500 metri quadri che dovrà essere chiuso. In altre parole, questi spazi non vengono più considerati a norma e pertanto non possono essere occupati dall’associazione.

Venerdì sera si è svolto nella sede provinciale dell’Associazione Nazionale Alpini, alla Polveriera, l’ultimo ammainabandiera, tra la commozione generale. Ma il sindaco rassicura sul lavoro che si sta svolgendo per dare al più presto una risposta e in ogni caso la certezza è che gli Alpini rimarranno a Reggio Emilia. E puntualizza, come la scelta sia stata dettata dalla necessità di tutelare la sicurezza.

«Il rapporto con gli Alpini a Reggio Emilia in questi dieci anni è stato di costante e intensa collaborazione – ripercorre il primo cittadino –. E li voglio sinceramente ringraziare. Una città non può non avere un consolidato rapporto di collaborazione operativa e istituzionale. Abbiamo dovuto constatare problemi di carattere strutturale nell’immobile in cui sono stati insediati in questi anni. Ragioni di prudenza e sicurezza ci impongono di non ignorare questa situazione. Ma nello stesso tempo questo non significa affatto che si voglia sfrattare gli Alpini. Non esiste nessun provvedimento in tal senso. Gli Alpini devono restare in città. Abbiamo iniziato con il presidente Ferrari un percorso che esplorerà tutte le soluzioni possibili anche con lo spirito tipico di una collaborazione pubblico-privato».

«Lavoreremo per sistemare l’attuale sede o in alternativa per trovare un’altra coerente soluzione in città e consentire agli Alpini di avere la risposta adeguata».

«È un fatto di buon senso e di necessaria sensibilità istituzionale trovare in città la soluzione strutturale alle esigenze logistiche, organizzative e sociali della sezione reggiana degli Alpini – aggiunge il primo cittadino nel garantire che il problema verrà risolto –. Nei prossimi giorni, fosse anche l’ultima cosa di cui mi occuperò, terremo gli incontri fondamentali e individueremo insieme la soluzione migliore». l