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Il concerto del 25 maggio

Ac/Dc, più di 200 operatori sanitari e 11 mezzi per le emergenze

Nicolò Valli
Ac/Dc, più di 200 operatori sanitari e 11 mezzi per le emergenze

Il comandante di polizia Poma: «Si raccomanda di arrivare presto»

21 maggio 2024
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Reggio Emilia Reggio Emilia vuole vincere anche questa sfida. Se l’attesa per l’evento del 25 maggio va di pari passo con l’avvicinarsi della data, anche i dettagli organizzativi cominciano ad essere svelati. La scorsa settimana, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura ha rappresentato il primo passo formale per una macchina che, per funzionare bene, deve vedere il contributo di tutti.

«Arrivate presto, evitiamo problemi inutili». Lo hanno ribadito sia il manager Claudio Trotta sia il comandante della polizia locale, Stefano Poma. «Noi faremo tutto quello che si può per evitare ingorghi e problematiche legate alla viabilità – dice Poma – ma è chiaro che se 100mila persone arrivano, tutte insieme, due ore prima del concerto, è difficile non rimanere bloccati nel traffico. Il deflusso lo gestiremo come abbiamo sempre fatto, dandoci come tempistica un paio d’ore per liberare struttura e parcheggi. Ci saranno due centrali operative: una al Gos per gli interni e una esterna al Tecnopolo, in collaborazione con polizia locale, stradale e 118. Faremo attenzione anche ai tratti pedonali dai parcheggi all’arena».

Cartelli e viabilità

La general manager di Barley Arts, Cristina Trotta, ha ribadito le sei aree dell’arena (rosso per lo spazio più vicino al palco, con i posti riservati ai disabili, giallo e arancione per la fascia intermedia e blu e verde per i posti più lontani) ricordando come il Boulevard rappresenterà l’unico varco d’ingresso, con tanto di operazioni di filtraggio e controllo dei biglietti. «Alla rotonda tra via dell’Areonautica e via del Chionso – ha ribadito – metteremo inoltre una cartellonistica video ben visibile con le indicazioni per raggiungere parcheggi, area bus e stazione». Un aiuto fondamentale in queste operazioni sarà dato dal Gos, che visionerà tutte le immagini con l’aiuto di telecamere di videosorveglianza, droni e elicotteri.

La viabilità ufficiale sarà comunicata in accordo col Comune nei prossimi giorni, ma i residenti di Gavassa e Santa Croce temono ripercussioni. Altre riunioni, tra cui quelle con gli stessi residenti, sono in programma in questi giorni, ma il comandante Poma ha intanto annunciato come la zona di Gavassa verrà di fatto transennata, tenendo anche presente la chiusura dell’uscita della tangenziale: «Lasceremo libero solo il transito da via Beethoven a via Mozart e via Gobellino in entrambi i sensi di marcia. Il consiglio è di arrivare a Gavassa tramite Massenzatico nel momento di massimo afflusso: la coda sarà nel senso opposto. Via Adua? Il problema al limite sarebbe per chi ha lasciato la macchina nei giorni e ore precedenti e uscirebbe nel momento di corteo pedonale».
 

Il palco

Andrea De Matteo, organizzatore Barley Arts, ha annunciato come il palco sarà imponente, adatto a delle vere e proprie star (22 x 60 metri), e come per la costruzione e gestione saranno impegnate 2000 persone. Una decina di casse, rigorosamente siglate Rcf, contribuiranno all’impianto suono sin dai varchi di ingresso.
 

Soccorsi

La gestione sanitaria dell’evento sarà affidata alla Croce Rossa e al 118 reggiano, con a capo la guida del dottor Nicola Macarone e di Mario Restuggia, ma avrà anche un supervisore, il medico Furio Zucco. Si tratta di una figura molto nota non solo in ambito musicale ma anche sportivo, considerato che il dottore era anche il referente medico degli eventi sportivi a San Siro, soprattutto per le partite di Milan e Inter.

«Ho fatto poche ore fa un sopralluogo – ha dichiarato Zuccco – e sono soddisfatto. Questa arena è stata pensata per contenere i disagi, a partire dalla presenza di postazioni pronto soccorso e presidi medici. Saranno impegnati 205 addetti sanitari e 11 mezzi di soccorso che, in caso di necessità, sono pronti a intervenire rapidamente». «Siamo forti dell’esperienza dei due anni di esistenza dell’Arena e l’anno scorso avevamo anche forze in meno – ha detto Restuggia – qui sarà un pubblico diverso, ma ci faremo trovare pronti con oltre 200 tra uomini e donne». Nicola Macarone ha infine spiegato come alla centrale operativa del 118 di Parma un operatore lavorerà per tutta la durata del concerto al le eventuali emergenze che si presenteranno. l

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