Gazzetta di Reggio

Reggio

Il convegno

Sono 449 i senzatetto a Reggio Emilia assistiti dagli avvocati di strada

Serena Arbizzi
Sono 449 i senzatetto a Reggio Emilia assistiti dagli avvocati di strada

Sono in maggioranza uomini che necessitano di varie forme di aiuto, a partire dalla casa

21 maggio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Sono 449, la maggior parte dei quali uomini, le persone che si sono rivolte all’associazione “Avvocato di strada”, nel corso del 2023, a Reggio Emilia. L’associazione opera nel campo del volontariato e fornisce assistenza legale e patrocinio alle persone senza dimora. Si tratta di un servizio molto apprezzato, a Reggio Emilia, così come nelle decine di città di tutta Italia in cui è presente.

Al Catomes Tot, si è tenuto un appuntamento in cui sono stati approfonditi da vicino questi e altri temi legati al sociale, alla casa, legati a doppio filo con la sicurezza e il centro storico. L’occasione è stata fornita dall’incontro tra i fondatori dell’associazione “Avvocato di strada” a livello nazionale e a Reggio Emilia. Gli avvocati Nicola Gualdi e Antonio Mumolo, rispettivamente candidati alle elezioni amministrative e alle europee dell’8 e 9 giugno. Gualdi ha creato da svariati anni questo servizio che si occupa di tendere una mano agli ultimi a Reggio Emilia. Mumolo è stato fondatore nazionale di questa realtà. E sul filo rosso del legame fortissimo di quest’esperienza comune i due candidati hanno snocciolato più punti del programma. Gualdi, candidato per la lista civica “Marco Massari sindaco” ha messo in evidenza i suoi cavalli di battaglia: «Vorrei una città più sicura, un centro più vivo, migliorare mobilità e viabilità», sono tra i punti del suo programma. Per quanto riguarda la sicurezza auspica interventi che, in riferimento alla zona della stazione, «non possono prevedere l’esercito come soggetto con la bacchetta magica. Piuttosto, la realizzazione della nuova sede della polizia locale potrà rappresentare una delle risposte per dare una svolta alle criticità di quel quartiere».

Tra i vari temi affrontati, quello del volontariato e del ricambio generazionale, della casa, dell’immigrazione. Mumolo, da parte sua, si è soffermato sulla direttiva europea “casa green”. L’aggettivo “green” è stato stigmatizzato anche dal ministro Matteo Salvini, durante il suo intervento a Reggio Emilia venerdì scorso: il titolare della delega alle infrastrutture ha indicato come questa parola venga usata per tassare i cittadini. Ipotesi smentita da Mumolo, che ha invece indicato come non si possa rimanere indifferenti al cambiamento climatico e alle conseguenze che ne derivano sulla vita di ognuno di noi.

Come detto, poi, le persone che si sono rivolte agli avvocati di strada, a Reggio 449 di cui 420 uomini, di cui 29 donne. Le pratiche riguardano per la maggior parte richieste di residenza fittizia o consulenza sul tema (368). L’abitazione è il problema che caratterizza maggiormente chi contatta gli avvocati di strada. C’è carenza di case e, più in generale, sfiducia negli immigrati per cui non si affitta. Molti stranieri, in particolare egiziani, non trovano casa. Questi legali assistono anche chi si trova in difficoltà in comuni, come alcuni della nostra provincia, ottenere la concessione della residenza assomiglia a un’odissea. Gli avvocati di strada, inoltre, hanno favorito la nascita del progetto “Il Buon Samaritano” con l’associazione Glm, per offrire posti letto temporanei in pensione, ostello, e così via. Questa iniziativa è finanziata volontariamente con erogazioni liberali. Lo sportello “Avvocato di strada” partecipa ai tavoli sul tema dell’abitare, al tavolo su Stazione In, riguardante la progettazione di interventi nel delicato quartiere della stazione ferroviaria con capofila il Comune di Reggio. Inoltre gli avvocati di strada sono nel coordinamento con altre associazioni che si interessano delle persone senza dimora, come la rete #IoAccolgo. l