Gazzetta di Reggio

Guastalla Cinquant’anni fa, la squadra Juniores del Guastalla conquistava il titolo di campione d’Italia, una vittoria che giungeva al culmine dell’epoca d’oro dei rossoblù, capaci di raggiungere due volte la Serie D nel giro di pochi anni. In quella formazione giocava anche Eugenio Ghiozzi, in arte Gene Gnocchi. Sabato alle 10.30, nel cortile interno di Palazzo Ducale, si terrà una cerimonia commemorativa alla quale sarà presente anche il comico. A mezzo secolo da quel prestigioso traguardo, il Guastalla Calcio – Us Saturno vuole ricordare quell’evento e premiare i calciatori della squadra Juniores che hanno dato lustro ai colori rossoblù. Nella finale disputata a Salsomaggiore contro i pari età del Lodivecchio (campioni di Lombardia), il Guastalla si impose ai calci di rigore.

Questa era la formazione di quella partita: Alvisi, Rinaldini, Pacchielli, Mossini, Azzi, Roveri, Daolio, Cantarelli, Bottardi, Ghiozzi, Toniato. In panchina: Motta (secondo portiere). Allenatore: Massimo Paccini. All’evento, coordinato dai giornalisti Matteo Daolio e Claudio D’Adam, interverranno Michel Gioachin e Alex Corradini, rispettivamente presidenti del Guastalla e della Saturno. Successivamente, ci sarà la consegna della targa ricordo ai calciatori e ai dirigenti di quella squadra. Centrocampista con buona tecnica e visione di gioco, Gene non ha mai nascosto la sua passione per il calcio, così come i suoi rimpianti per non averla potuta coltivare appieno. Dopo aver fatto i provini con il Milan, iniziò a giocare nell’Alessandria. Fu poi centrocampista del Guastalla tra il 1973 e il 1975 e ancora tra il 1978 e il 1980.

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