Gazzetta di Reggio

Reggio

Giovedì 23 maggio

Una passeggiata in centro storico con i sette candidati a sindaco

Una passeggiata in centro storico con i sette candidati a sindaco

Reggio Emilia: la proposta del gruppo MiglioraRe, che riunisce residenti e commercianti, che vuole attirare l’attenzione sulla situazione di degrado nell’esagono

22 maggio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia “Ci vediamo in centro” ovvero una passeggiata in centro storico per attraversare insieme luci e ombre dell’esagono. È l’invito che il gruppo MiglioraRe ha rivolto ai sette candidati sindaco di Reggio Emilia. Il gruppo ha di recente organizzato un sit-in in piazza del Monte, che ha raccolto numerose adesioni, ed è formato da commercianti, botteghe artigiane, attività e residenti del centro storico uniti dall’amore per la propria città e dalla voglia di vederla rinascere. Si partirà venerdì 23 maggio alle 14 dall’inizio dei portici di San Pietro, alla Gabella, e sarà un confronto su quello che ogni giorno vive chi lavora, vive e frequenta il centro, ma anche sul futuro e sulle opportunità che la nostra città potrebbe avere se ci fossero la volontà e la determinazione da parte di tutti.

«Il nostro centro storico è malato, ma si può curare – dicono –. Se ci sarà la disponibilità da parte della nuova amministrazione, pubblico e privato potranno collaborare, sedersi insieme, realizzare progetti, ridare nuova linfa ad una situazione che si trascina da troppi anni. Se il centro storico si spegne la città muore. E noi non lo vogliamo». Oltre a rappresentanti del gruppo MiglioraRe, saranno presenti Fabrizio Aguzzoli di Coalizione Civica, Giovanni Tarquini candidato per il centro destra, Marco Massari per il centro sinistra, Paola Soragni del Movimento per Reggio Emilia, Giuliana Reggio di Alleanza Civica, Gianni Tasselli di Rifondazione Comunista, Hasbi Vladimir Sabillòn di Pane Pace Lavoro.

«Il centro storico di Reggio soffre – così Marco Massari – e una delle ragioni per cui ho accettato la proposta di candidatura è quella di prendermi cura delle sofferenze della città, così come per anni, da medico, mi sono preso cura di cittadine e cittadini. Occorre costruire una governance condivisa che affronti il centro storico da tre punti di vista. Quello abitativo, riportando residenti, quello delle nuove funzioni che qui vanno insediate o incrementate (un presidio sanitario, sedi e servizi universitari, spazi per il co-working ad esempio); quello della cura per rendere la città storica più bella ed accogliente e meglio accessibile. Quanto all’accessibilità occorre innanzitutto intervenire sui parcheggi: riqualificare quello della caserma Zucchi; recuperare quello dell’ex-gasometro, oggi poco utilizzato perché degradato; verificare la possibilità di utilizzare a rotazione il parcheggio sotterraneo di piazza della Vittoria. E non dimentichiamo la sicurezza che si nutre anche di welfare e di progetti sociali di qualità».

«Una vetrina sfitta – queste le parole di Fabrizio Aguzzoli – è una ferita per il centro. Tornare a frequentare i luoghi del centro attivandone di nuovi per i giovani è per noi fondamentale. Vogliamo riqualificare i poliambulatori di via Monte San Michele e l’ex sede Aci di via Secchi per realizzare studentati, spazi di lavoro condiviso, punti di aggregazione per i giovani. Vivere il centro è il modo migliore per evitare la creazione di zone grigie e di sofferenze sociali e sul fronte della sicurezza». Intervenendo a un incontro con gli elettori Roberto Pierfederici, candidato socialista a consigliere comunale nella lista Uniti per Reggio Emilia, ha detto che è necessaria una città vivibile e curata, che salvaguardi il verde ed il suolo, con vigili e spazzini di quartiere e senza buche nelle strade.l © RIPRODUZIONE RISERVATA