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Esposto a procura e prefettura per zona stazione: «Situazione sempre più grave»

Serena Arbizz
Esposto a procura e prefettura per zona stazione: «Situazione sempre più grave»

Dopo l’aggressione di martedì al barista in via Eritrea il Comitato di residenti di viale IV Novembre lancia un nuovo allarme

23 maggio 2024
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Reggio Emilia Il comitato di viale 4 Novembre insorge e chiede a prefettura e procura di intervenire al più presto, non solo per fermare l’ondata dilagante di criminalità nel quartiere, ma anche per la situazione igienico-sanitaria, visto la pratica ormai seriale dell’abbandono di rifiuti. Lo fa con un esposto in prefettura e in procura, al quale vorrebbe seguisse una risposta energica a tutela dei cittadini, anche sotto questo aspetto. E chiede di nuovo l’intervento dell’esercito.



«I componenti del comitato IV Novembre intendono illustrare la disastrosa situazione igienico-sanitaria che si perpetua nelle aree limitrofe alla stazione storica con ripercussioni inevitabili sul benessere degli abitanti, in particolare in previsione della bella stagione e del rialzo delle temperature – scrivono nell’atto –. Le strade sono in stato di completo abbandono, da parte degli organi preposti alla manutenzione minima degna di una società civile: scheletri di biciclette, rifiuti ingombranti abbandonati sui marciapiedi, cassonetti pieni di raccolta indifferenziata, topi ed escrementi umani ovunque. Il quartiere si sta velocemente trasformando in un ghetto ai margini della società civile». «Ci domandiamo chi è preposto alla cura e al mantenimento dei minimi requisiti di decoro di un quartiere cosi strategico per la nostra città, porta di ingresso per migliaia di pendolari. Chi deve salvaguardare la salute dei residenti della zona? I negozi dell’area dovrebbero essere controllati periodicamente e rispondere agli standard di sicurezza minimi, per esempio non avere le vetrine sfondate e rotte. La presenza dell’esercito sarebbe un grande deterrente, non la smetteremo mai di ripeterlo», aggiungono i cittadini».

«La giunta comunale – rimarcano – ha dedicato troppa poca attenzione al quartiere, facendo orecchie da mercante e false promesse, mentre la situazione in questi ultimi anni è terribilmente peggiorata. La nostra non è una insicurezza percepita, ma assolutamente reale e tangibile, non solo per noi residenti, ma anche per tutti gli avventori che ivi transitano. La sottovalutazione dei problemi ha creato i presupposti per un allargamento a macchia d’olio del degrado ad altre aree limitrofe del centro storico».

Il comitato, pertanto, «segnala la gravissima situazione della zona della stazione storica per valutare attentamente se siano state violate norme atte a proteggere i cittadini. Siamo fiduciosi in un concreto interessamento al fine di rendere il quartiere in oggetto più vivibile in termini di standard igienico-sanitari e di sicurezza», dicono i cittadini appellandosi a procura e prefettura. l

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