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L’addio al cantante

Morto Nat Pioppi: era il “bello” dei Brutos, divenuti famosi a Carosello con la Cera Grey

Andrea Vaccari
Morto Nat Pioppi: era il “bello” dei Brutos, divenuti famosi a Carosello con la Cera Grey

Reggio Emilia: il cantante aveva 85 anni, per i suoi compaesani di Boretto era semplicemente l’amico Alfonso

27 maggio 2024
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Boretto La notizia della sua morte ha colpito i tanti amici e gli appassionati di musica che lo hanno sempre apprezzato e stimato per le sue grandi doti canore.

È morto a 85 anni, nella casa di riposo di Grugliasco (in provincia di Torino), Nat Pioppi, conosciuto nel mondo dello spettacolo come “il bello dei Brutos”, il gruppo di cui ha fatto parte per oltre vent’anni.

Diplomato al conservatorio di Parma, Pioppi (il cui nome di battesimo era Alfonso) entrò a far parte dei Brutos nel 1959, a soli vent’anni (fino ad allora aveva lavorato alla Fili di Boretto) per sostituire Jack Guerrini e proseguì questa esperienza fino al 1981.


Il gruppo fu particolarmente famoso sulla scena nazionale (all’estero ebbero successo anche negli Stati Uniti) ed era caratterizzato per essere un gruppo precursore del cosiddetto rock demenziale, in grado di mescolare la musica alla comicità.

Quello di Nat Pioppi era un ruolo importante all’interno del gruppo, in quanto spiccava per il suo stile e la sua eleganza, rispetto agli altri componenti, decisamente meno “attraenti”. Conclusa l’esperienza con i Brutos, Nat Pioppi proseguì poi la carriera da solista cantando nelle migliori orchestre e in tanti spettacoli in Italia e in tutto il mondo, arrivando a esibirsi – grazie al suo timbro di voce davvero notevole – anche a Las Vegas, con mostri sacri del calibro di Frank Sinatra e Dean Martin.

Pioppi, classe 1939, era nato a Boretto e nonostante la vita lo avesse portato spesso lontano da casa, era molto legato elle sue origini, tant’è che in molti lo ricordano frequentare gli abituali luoghi di ritrovo del paese, specialmente negli anni nei quali si prese amorevolmente cura dell’anziana madre che viveva in via IV Novembre.

Il forte legame con le proprie origini fu testimoniato anche da diversi spettacoli che scelse di organizzare proprio a Boretto, a titolo totalmente gratuito, per omaggiare il proprio paese.

Il cantante, che da alcuni anni si era trasferito nel Torinese (qui aveva vissuto anche in passato) lascia la moglie e la figlia, oltre ad una sorella.

Il decesso è avvenuto nella mattinata di venerdì, e sembra essere avvenuto nel sonno: le sue condizioni di salute, per quanto segnate dall’età, non erano particolarmente gravi. I funerali sono ancora da fissare. l

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