Gazzetta di Reggio

Reggio

Il caso

La foto dell’abbonamento sul bus non basta: multata

Serena Arbizzi
La foto dell’abbonamento sul bus non basta: multata

Studentessa sanzionata per 77 euro, ma se mostra l’originale sarà multata

27 maggio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia. Ha fatto uno screenshot del suo abbonamento all’autobus, perché il suo telefono è in riparazione. Una volta salita sulla corriera, ha dunque presentato la foto dell’abbonamento, ma non è stato considerato ha preso 77 euro di multa.

È successo a una studentessa di Reggio Emilia. «Se penso che un divieto di sosta viene multato con 29 euro – dice, sconsolato, il padre – dico che questa è un’ingiustizia. Mia figlia ha un abbonamento valido e la sua unica “colpa” è avere il cellulare in riparazione».

Da Seta spiegano che recandosi «in biglietteria entro cinque giorni dalla sanzione - in questo caso entro giovedì, ndr - se si dimostra di avere l’abbonamento e dopo la verifica da parte del personale della biglietteria che la tessera è valida, la sanzione viene sostituita con una multa più lieve di 6 euro». Questo tipo di procedura viene previsto dalla Regione: il regolamento di Seta deriva, infatti, da norme regionali.

«Se qualcuno è abbonato, ma non ha la tessera e non riesce a timbrarla, purtroppo, dev’essere multato, il verificatore non può fare favoritismi, ma l’utente pagherà i sei euro previsti dalla Regione per chi, pur avendo l’abbonamento, non lo timbra per ragioni dovute alla distrazione, ad esempio».

Lo screen, infatti, non è giudicato un titolo valido, dal momento che può essere passato da una persona all’altra.

Gli utenti, tuttavia, possono ricordare che, nel caso fossero sprovvisti di titolo di viaggio e venissero multati, andando in biglietteria possono pagare un importo notevolmente inferiore.  l