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Vezzano

Prende a schiaffi il motociclista che lo ha sorpassato, denunciato un 80enne

Prende a schiaffi il motociclista che lo ha sorpassato, denunciato un 80enne

E’ successo lungo la statale 63 all’altezza della Pinetina, la vittima è riuscita a prendere il numero di targa consegnato poi ai carabinieri

27 maggio 2024
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Vezzano Ha cercato di andargli addosso con la macchina, lo ha affiancato, urtandolo e costringendolo ad arrestare la corsa, poi lo ha ricoperto di insulti e botte. La disavventura è capitata a un motociclista di 65 anni, aggredito da un conducente di 80 anni che, subito dopo il fatto, si è allontanato. Ma il centauro è riuscito a prendere il numero di targa con il quale i carabinieri, in breve tempo, hanno indentificato l’anziano.

L’uomo, che risiede in un comune dell’Appennino reggiano, è stato denunciato per il reato di percosse e minacce.

Il fatto è accaduto lo scorso 3 febbraio. L’80enne, dopo avere obbligato il motociclista a fermarsi, è sceso dall’auto urlando: «Sei un cretino, ti spacco la faccia, vieni vieni!». Poi ha iniziato a colpirlo con mani e piedi sul collo, sulla schiena e sulle braccia, per poi allontanarsi.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Corso Cairoli, verso le 18, mentre la vittima percorreva la strada nei pressi della Pinetina di Vezzano ha notato una coda di macchine davanti a sé. Mentre la coda avanzava il 65enne la macchina che aveva davanti, ha cominciato a effettuare delle strane manovre, con una traiettoria a zig zag, distanziandosi notevolmente dalla fila di macchine, pertanto ha deciso di superarlo.

Non appena effettuato il sorpasso, il conducente ha iniziato a suonare continuamente il clacson e dallo specchietto retrovisore il motociclista ha notato che lo stesso cercava di andargli addosso con la macchina, per poi affiancarsi, urtandogli il ginocchio e il gomito sinistro, costringendolo ad arrestare la corsa.

A quel punto, è iniziato un diverbio fra le parti, in cui il presunto aggressore ha iniziato a insultare la vittima, e a minacciarlo, finendo poi per aggredirlo fisicamente.

La vittima, è riuscita a vedere molto bene l’aggressore, e a segnarsi il numero di targa, inoltre, ha contattato il 112, richiedendo l’intervento di una pattuglia, e cercando al contempo di seguire l’aggressore.

Giunti sul posto i militari, constatavano che l’uomo si era già dileguato. Dopo la disavventura, il 65enne si è anche recato dai carabinieri della stazione di Corso Cairoli a Reggio Emilia, ai quali raccontava il fatto. Formalizzata la denuncia, i carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Principale hanno dato avvio alle indagini, e grazie anche al numero di targa che la vittima ha consegnato ai militari, e a ulteriori approfondimenti investigativi, sono riusciti a risalire all’identità del presunto aggressore che è stato poi denunciato.