Gazzetta di Reggio

Reggio

Le regole

Decreto autovelox, ecco tutte le novità. Stop a quelli sotto i 50 km/h e dietro alle curve

Decreto autovelox, ecco tutte le novità. Stop a quelli sotto i 50 km/h e dietro alle curve

Il nuovo Codice della strada vicino all’approvazione. Nuove regole sul controllo della velocità dei dispositivi fissi, la sospensione breve della patente e sanzione sicura per chi guida sotto l’effetto di droghe

28 maggio 2024
5 MINUTI DI LETTURA





Approvato dalla Camera e attualmente all’esame del Senato, il cosiddetto Decreto Autovelox riforma il Codice della Strada. Il provvedimento, annunciato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, introduce una serie di novità che cambieranno in modo sostanziale l’uso degli autovelox, mettendo in primo piano di tutto alla sicurezza stradale e non– questo l’intento esplicitato dal ministro - le entrate dei Comuni attraverso le multe.

Autovelox:  dove installarli

Tra le novità introdotte dal nuovo decreto, ci sono quelle legate agli autovolex con l’obbligo di individuare i tratti di strada dove i dispositivi potranno essere utilizzati attraverso un provvedimento del Prefetto. Fuori dai centri abitati, è stabilito che debba esserci almeno 1 chilometro di distanza tra il cartello che indica il limite di velocità e la postazione autovelox. Nei centri abitati, resta invece in vigore l’obbligo di segnalazione minima del misuratore elettronico, ma la sua installazione è possibile solo se viene documentata l’impossibilità per gli agenti, in quel tratto, di fermare sul posto i mezzi. Ci sono però regole specifiche sulla installazione degli autovelox  a seconda del tipo di strada: non potrà essere posizionato dove  il limite di velocità «sia inferiore di oltre 20 km/h rispetto a quello massimo generalizzato». Nelle strade extraurbane dove il limite è a 110 km/h non si potrà fare rilevamento automatico sotto i 90 km/h e sulle provinciali dove il limite è a 90, non si potrà abbassare sotto i 70 km/h. I dispositivi già installati che non rispondono a questi criteri dovranno essere rimossi o resi inattivi. Tradotto: dove c’è il  limite di legge dei 30 km/h davanti a scuole o ospedali, serve la pattuglia con gli agenti sul luogo. Basta, dunque, agli autovelox dopo una curva e a quelli sotto i 50 km all’ora in città. Resta irrisolto il nodo dell’omologazione dei dispositivi: 12 mesi di tempo ai sindaci per adeguare gli strumenti alle nuove regole, ma non affronta le modalità con cui farlo. Un tema che nelle scorse settimane si era imposto, dopo un pronunciamento della Corte di Cassazione. Una situazione quella attuale che rende le multe emesse dopo rilevamento dell’autovelox potenzialmente oggetto di ricorso.

Neo patentati: nuovi limiti di potenza dei mezzi

Aumentano i limiti di potenza delle automobili che possono essere guidate dai neopatentati: si passa da 55 kw/t a 75 kw/t e non più per un solo anno, ma fino a tre. Si dovrà, cioè, aspettare tre anni prima di poter guidare veicoli con una cilindrata superiore a 75 kw/t. Dunque, abrogazione automatica delle regole che concedono la conduzione di vetture più potenti a chi possiede temporaneamente il foglio rosa, chi è affiancato da un istruttore e da un patentato da almeno dieci anni e nei casi di automobili a servizio di disabili (solo se presenti). Sale da 70 kw a 105 kw anche il limite di potenza per i veicoli appartenenti alla categoria M1, ovvero quelli destinati al trasporto di persone, con massimo otto posti a sedere, oltre al sedile del conducente. Per la violazioni la sanzione è trai 165 e i 660 euro, oltre alla sospensione del documento di guida fino a otto mesi.

Cellulare

Invariate, invece, al momento tutte le norme che riguardano l’uso del telefono cellulare alla guida. Ossia, i conducenti che sono sorpresi con lo smartphone in mano mentre sono al volante rischiano il ritiro della patente da 15 giorni fino a due mesi e una multa fino a 1.697 euro. In caso di recidiva, sanzione fino a 2.588 euro e la sospensione fino a tre mesi. Inoltre, decurtazione da 8 a 10 punti.

Contromano

Rischia la sospensione della patente anche chi guida contro mano in punti di strada dove la visibilità è ridotta - come in curva, su un dosso o in un incrocio - oppure passa con il rosso.

Limiti di velocità

Confermati, al momento, gli attuali limiti di velocità previsti dal Codice della strada in vigore. Ma chi li supera in città per due volte nell’arco di un anno dovrà fare i conti con una multa che aumenterà fino a 1.084 euro oltre alla sospensione della patente per un periodo da 15 a 30 giorni.

Sospensione breve della patente
Novità sulle modalità di sospensione della patente: ora potrà essere di pochi giorni (si parla di 7 giorni) per chi ha meno di 20 punti, e probabilmente 15 per chi ne ha meno di 10 e commette alcune infrazioni.


Alcol alla guida

Chi è già stato condannato in passato e di nuovo sorpreso con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà prendere il livello 0 come riferimento per i successivi due o tre anni e rinnovare la patente svolgendo una nuova visita medica. Inoltre, le sanzioni saranno aumentate di un terzo e sarà vietata la circolazione senza avere a bordo l'alcolock: si tratta dell’Ais, Alcohol interlock system ossia un dispositivo connesso al sistema di avviamento dell'auto capace di registrare il tasso alcolemico soffiandoci dentro. Le spese per l’installazione sono a carico del guidatore.

Droga alla guida
E’ abolito il requisito dello stato di alterazione per configurare il reato di guida sotto effetto di droghe, ovvero non è più necessario che l’autista sia in un evidente stato di alterazione psico-fisica. Se un conducente viene trovato positivo all’uso di sostanze, sarà comunque sanzionato. Si rischia la revoca della patente ed eventuale la sospensione fino a tre anni.

Più violazioni

In caso di più violazioni entro la stessa ora e su un tratto di strada di competenza dello stesso ente proprietario, non ci sarà il cumulo materiale delle sanzioni, ma l'applicazione della sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata di un terzo. ​