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Castellarano, anziano trovato morto nell’orto ai piedi d’un albero

Adriano Arati
Castellarano, anziano trovato morto nell’orto ai piedi d’un albero

Inutili le manovre di soccorso al 78enne Bruno Ferri. Si indaga sulle cause del decesso

29 maggio 2024
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Castellarano È morto mentre curava le piante nell’amatissimo giardino di casa. È stato un ritrovamento doloroso e traumatico, quello che ha permesso di scoprire il decesso di Bruno Ferri, 78enne di Castellarano residente in via Santa Caterina, la lunga strada che dal paese capoluogo risale lungo i primi colli in una bella area rurale punteggiata da tante abitazioni.

Tra queste, quella in cui vivono da oltre quarant’anni Ferri e la moglie, che a inizio anni ‘80 costruirono lì la propria abitazione, in una zona che all’epoca era ancora prima campagna e vedeva la presenza di qualche azienda agricola e poco altro.

Nel pomeriggio di ieri Bruno Ferri si è messo a lavorare tra le piante e gli alberi che teneva con grande cura e passione, occupandosi volentieri anche delle colture e degli impianti dei vicini quando questi non riuscivano ad occuparsene direttamente. Un amore fortissimo, quello per la natura, che Ferri ha sempre portato avanti, dedicandosi con ancora maggior attenzione e tempo da quando aveva raggiunto la pensione. Ed è proprio tra le sue piante che l’uomo è morto, per cause ancora da decifrare.

Il corpo inerte è stato visto da alcune persone che transitano lungo via Santa Caterina per passeggiate nel verde, e da lì è arrivata la segnalazione alla moglie.

La coniuge è uscita di casa per raggiungere l’orto e ha trovato il marito a terra, accasciato tra una ringhiera e una pianta, ormai privo di vita.

Ha subito chiamato il 118, e a Santa Caterina sono arrivate ambulanze, sanitari e successivamente il medico legale, ma i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso e provvedere ai rilievi del caso e alla rimozione della salma.

Non è chiaro se Ferri sia stato colpito da un malore, e questo abbia poi provocato la caduta al suolo, o se il pensionato sia scivolato da una scala o da una pianta, rimediando in questo modo il trauma fatale. O se vi sia stata una concatenazione tra questi due aspetti.

Il viavai di mezzi ha progressivamente generato attenzione tra i residenti, a partire dai vicini, anche se la posizione isolata del luogo dell’accaduto non ha portato ad allerte e curiosità nel centro del paese, distante oltre un chilometro dalla salita dove risiedono i Ferri.

Bruno lascia la moglie, un figlio e una figlia. Tutti i tristi dettagli legati alle esequie sono ancora definire, sia per eventuali approfondimenti clinici, sia perché il figlio si trovava all’estero, e si dovrà attendere il ritorno suo e della moglie per provvedere ai dettagli sulle funzioni e sulle sepolture di una persona riservata e discreta, molto apprezzato da chi a Santa Caterina e dintorni ha condiviso con lui decenni di esistenza. 

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