Gazzetta di Reggio

Castelnovo Monti Torna a sfidare un 8mila metri l’alpinista e trekker castelnovese Fabrizio Silvetti, che a metà giugno partirà con l’obiettivo di raggiungere la vetta del Broad Peak in Pakistan. Silvetti, docente alle scuole superiori di Castelnovo Monti, ha già a suo attivo altre cime oltre quota 8mila metri sulla catena dell’Himalaya: ha scalato lo Shisha Pangma, nel 2013; il Gasherbrum 2, assieme a Samuele Sentieri, nel 2011, e il Manaslu nel 2017. «Partirò il 16 giugno per il Pakistan – spiega Silvetti – e nei primi 20 giorni accompagnerò un gruppo di amici in trekking al campo base del K2. Quando loro rientreranno in Italia mi trasferirò al Broad Peak, montagna di 8047 m nel Karakorum pakistano, scalato per primi da Hermann Buhl e Kurt Diemberger. Cercherò di affrontarlo gestendo da solo la salita, come sempre senza ossigeno supplementare e guide d’alta quota. E come sempre sarà un importante viaggio dentro le mie emozioni, dalla paura alla felicità».

Conclude l’alpinista castelnovese: «Scenografia di questo periodo di vita intenso e profondo saranno le magiche montagne del Karakorum, nomi che hanno fatto la storia dell’alpinismo, dalle Torri di Trango alla Cattedrale del Baltoro, dal Masherbrum al Broad Peak, dai Gasherbrum al K2. Il rientro dovrebbe essere il 4 agosto». Fabrizio Silvetti è conosciuto, oltre che per le sue numerose imprese sportive sul alcune delle principali vette del pianeta, anche per gli sforzi solidali per le popolazioni dei Paesi asiatici dove sorgono le montagne. l

© RIPRODUZIONE RISERVATA