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L’evento

Per la prima volta il 2 giugno a Casa Cervi: Festa della Repubblica con musica e ospiti

Serena Arbizzi
Per la prima volta il 2 giugno a Casa Cervi: Festa della Repubblica con musica e ospiti

In scena Cisco, Alberto Bertoli, Mé, Pék e Barba, Nuju, Crazy Band e a fine serata Mark Bee, con il suo DJ Set Resistente

02 giugno 2024
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Reggio Emilia La festa della Repubblica si celebra per la prima volta a Casa Cervi, tra musica e ospiti. A Gattatico, nel podere “ai Campirossi”, dov’è vissuta la Famiglia Cervi, dalle 10 alle 20 tutti sono invitati al grande evento con cui si desidera ringraziare della straordinaria solidarietà ricevuta nella campagna di sostegno “Casa Cervi Resiste” dopo la rapina dell’incasso della Festa del 25 aprile. Sono state centinaia, infatti, le donazioni, i tesseramenti e i messaggi di solidarietà, da parte di enti pubblici e privati, associazioni, ma soprattutto di cittadine e cittadini, dall’Italia e dall’estero: è stata raggiunta la somma di circa 200.000 euro. Si tratta di dimostrazioni tangibili di affetto e vicinanza verso questo luogo di memoria, che conserva e tramanda la vicenda dei Fratelli Cervi e della loro Famiglia. Protagonista sarà la musica, grazie all’infinita generosità degli artisti amici di Casa Cervi, che hanno scelto di partecipare, senza alcun compenso: Cisco, Alberto Bertoli, Mé, Pék e Barba, Nuju, Crazy Band e a fine serata Mark Bee, con il suo DJ Set Resistente, che intratterranno sul palco dalle 13 fino alla fine della Festa. Non mancheranno i grandi ospiti: tra le 14 e le 16, dopo i saluti di Albertina Soliani, interverranno il giornalista Marco Damilano e Rosy Bindi, già ministro ed europarlamentare, ora presidente del Comitato del Centenario di Don Milani.

Alle 11.30, sarà inaugurata una nuova sezione permanente del Museo, intitolata “Album di famiglia”, composta da alcune fotografie famigliari e degli amici della Famiglia Cervi dal Dopoguerra alla fine degli anni Sessanta: papà Alcide Cervi con le figlie e i nipoti, ma anche persone a lui legatissime, a partire da Otello Sarzi e dal regista Elio Petri. Le fotografie provengono dall’Archivio del Museo, mentre le cornici sono state donate da altrettante cittadine e cittadine, che hanno così contribuito a rinnovare il percorso all’interno di un progetto partecipativo e di spirito popolare. Alle 15.30, in sala Genoeffa Cocconi, sarà presentato il volume “Fratelli Cervi. La storia e la memoria” (Viella Editrice, 2024), a cura degli storici Toni Rovatti (Università di Bologna), Alessandro Santagata (Università di Padova) e Giorgio Vecchio (già docente presso l’Università di Parma e Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Alcide Cervi). Si tratta della prima grande ricerca storica sulla Famiglia Cervi.

Alle 17.30, alla biblioteca per ragazzi “Il Mappamondo” si terrà l’incontro “Educare alla pace contro la militarizzazione nelle scuole”, a cura del tavolo Europe For Peace Reggio Emilia., che festeggerà qui, con un proprio stand, il 2 giugno, dove i potrà aderire alla campagna di obiezione alla guerra. All’interno del Parco ci saranno stand enogastronomici, punti ristoro, bancarelle. Intorno a Casa Cervi saranno disponibili ampi parcheggi da cui partiranno navette gratuite continue ogni 15 minuti dalle 10 alle 21 (ultima corsa). Sarà possibile raggiungere Casa Cervi anche in treno, grazie alla navetta da e per la stazione ferroviaria di Sant’Ilario. Sempre dalla stazione di Sant’Ilario sarà possibile raggiungere la Festa in bicicletta, attraverso un percorso ciclabile di pochi chilometri. È possibile vedere la mappa dei parcheggi e delle navette su www.istitutocervi.it. Il Museo Cervi sarà aperto per tutta la durata della Festa con ingresso a offerta libera, insieme a tutti i servizi di ristoro e accoglienza.l S.A. © RIPRODUZIONE RISERVATA