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L’omicidio di Novellara

Saman, le prime foto della madre arrestata in Pakistan

Saman, le prime foto della madre arrestata in Pakistan

La nota della polizia pakistana: «Il capo della polizia del Punjab ha lodato la polizia della regione di Gujranwala per l’arresto»

03 giugno 2024
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Novellara «La polizia del Punjab ha ottenuto un grande successo arrestando una donna ricercata per omicidio in Italia». Un quotidiano pakistano in lingua urdu racconta così la cattura della madre di Saman. Anche questa, nella tragedia della 18enne uccisa a Novellara, appare come una novità. Le prime foto della madre di Saman, Nazia Shaheen, in arresto – pubblicata dalla Gazzetta di Reggio già sull’edizione di  domenica 2 giugno –  la ritraggono con il capo coperto da un abito bianco. Dentro la camionetta che la sta trasferendo durante i vari passaggi che hanno comportato il suo arresto.

Il caso di Saman, hanno detto diversi osservatori che conoscono la lingua e seguono i media pakistani, non aveva destato grande interesse nel Paese asiatico, dove purtroppo i casi di delitto d’onore sono piuttosto frequenti. Ma l’arresto della donna è un fatto clamoroso e rivela che qualcosa sta cambiando. La 51enne è stata individuata a Kharian, non lontano dal villaggio degli Abbas, dal quale presumibilmente in questi anni non si è mai allontanata.

«La polizia della regione di Gujranwala ha arrestato Nazia Shaheen, madre della 18enne Saman Abbas, uccisa in Italia per motivi d’onore, come richiesto dall’Italia», ha spiegato il portavoce della polizia del Punjab a un quotidiano. Dai media si apprende che l’arresto è stato ordinato dal capo della polizia del Punjab, Osman Anwar. «La polizia della regione di Gujranwala aveva costituito una squadra speciale per l’arresto della criminale», ha aggiunto il portavoce.  Tra l’altro, nelle foto diffuse dopo il fermo, si vede una persona con la divisa della “squadra antiterrorismo”. Non si può dunque dire che il caso sia stato sottovalutato, almeno non in questo frangente.

«Il capo della polizia del Punjab ha lodato la polizia della regione di Gujranwala per l’arresto». La notizia è stata anche pubblicata sui canali social del Central Police Office di Lahore, che parla del caso come noto a livello internazionale. Il 12 giugno prossimo la donna comparirà in udienza davanti al giudice. Ora in ballo c’è la sua estradizione.

J. D.P.

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