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La tragedia

Si ferma e aiuta un automobilista: viene travolto e ucciso in tangenziale a Modena

Gabriele Canovi
Si ferma e aiuta un automobilista: viene travolto e ucciso in tangenziale a Modena

La vittima è il 24enne Giacomo Olivieri. Lavorava alla Bofrost di Reggio Emilia

03 giugno 2024
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Reggio Emilia È sceso dall’auto per aiutare un altro automobilista che, dopo aver investito un istrice, aveva sbandato finendo contro il guardrail. Ha accostato e si è subito adoperato per i soccorsi, dando un contributo per liberare la strada dai detriti. Era a piedi quando un’altra vettura, sopraggiunta in quel momento, lo ha travolto e ucciso. È morto così, ieri notte sulla Modena-Sassuolo, Giacomo Olivieri, 24 anni di Formigine che lavorava nella sede della Bofrost di Reggio e nel negozio di abbigliamento dello zio a Maranello. All’arrivo dell’ambulanza il giovane era già privo di vita e ogni tentativo del personale sanitario si è rivelato vano. L’impatto è avvenuto poco prima delle 2 di notte, all’altezza dello svincolo di Baggiovara in direzione Sassuolo.

Olivieri stava tornando a casa, nella “sua” Casinalbo, da Cortile di Carpi, dove aveva partecipato al matrimonio di una coppia di amici: le sue ultime storie su Instagram erano foto e video proprio di quella che doveva essere una serata di festa. All’altezza dell’uscita di Baggiovara si è accorto dei detriti sulla strada e di quell’auto finita contro il guardrail. Così, ha deciso di fermarsi per aiutare l’automobilista coinvolto in questo primo incidente accostando la sua Ford Focus. Lì ha capito cos’era successo: un automobilista, che si era fermato sul lato sinistro della carreggiata, ha sbandato, finendo per sbattere contro il guardrail, dopo aver investito un animale vagante, appunto un istrice. Il 24enne non è stato l’unico ad accostare per prestare i soccorsi: insieme a lui ha deciso di fermarsi per aiutare anche un’altra donna. Quando Olivieri è sopraggiunto, la donna e l’automobilista coinvolto nell’incidente con l’animale stavano liberando la carreggiata dai tanti detriti, causati dall’impatto tra la vettura e l’istrice. Insieme hanno cercato di mettere in sicurezza l’auto e l’automobilista. E proprio durante queste operazioni è sopraggiunta un terzo veicolo, una Renault Clio rossa: alla guida c’era una donna che non si è accorta della presenza del ragazzo. Insieme al personale sanitario sono intervenute anche le pattuglie della polizia stradale.