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Il blitz

I carabinieri si fingono postini e trovano 25 chili di cocaina in casa di un 31enne

Jacopo Della Porta
I carabinieri si fingono postini e trovano 25 chili di cocaina in casa di un 31enne

I militari hanno suonato al citofono annunciando di dovere consegnarli una lettera raccomandata.

04 giugno 2024
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Quattro Castella I carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno messo a segno una clamorosa operazione antidroga a Quattro Castella. I militari hanno sequestrato 25 chilogrammi di cocaina a un uomo di 31 anni. Per farsi aprire la porta, le forze dell’ordine hanno mandato avanti uno di loro con la pettorina delle Poste Italiane, che ha suonato al citofono e ha annunciato una lettera raccomandata.

Quando il 31enne è sceso in cortile è stato fermato e poco dopo è iniziata la perquisizione domiciliare. La quantità di droga lascia intendere che si tratti di un trafficante o di un corriere, non certo di uno spacciatore al dettaglio.

Gli investigatori non hanno fornito particolari indicazioni su come siano arrivati alla cattura, probabilmente perché vi sono altre indagini in corso.

I carabinieri di Scandiano, forti di alcuni indizi che avevano raccolto, hanno chiesto alla procura reggiana un decreto di perquisizione.

In camera da letto sono stati trovati cinque zaini contenenti varie confezioni in plastica trasparenti sottovuoto, che si è scoperto contenere 25 chilogrammi di cocaina.

Su una credenza, sopra al piano cottura, c’era materiale per il confezionamento e pesatura della sostanza stupefacente: da 35 sacchetti in plastica trasparente per macchina sottovuoto, un rotolo in plastica trasparente per macchina sottovuoto, un rotolo in cellophane trasparente e due bilance di precisione elettroniche.

All’interno di un comodino è stata rinvenuta una borsa da Pc con banconote di vario taglio suddivide in tre mazzetti per un importo complessivo di circa 22 mila euro.

Il 31enne è stato dunque arrestato in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

La modalità di confezionamento della droga è evidentemente legata alla forma di trasporto utilizzata. Si tratta di tanti pacchi, sottili, quasi fossero indumenti, idonei anche ad aderire a forme curve o comunque a varie superfici senza aumentarne troppo il volume. 

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