Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Alessandro Nesta sfoglia ancora la margherita perché ci sono ancora due petali che parlano di serie A. Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, avrebbe scelto, in questi casi il condizionale è sempre d'obbligo, Marco Baroni quale sostituto di Raffaele Palladino approdato alla Fiorentina.

Il ballottaggio a tre Nesta, Dionisi e Baroni sembra abbia visto prevalere l'ex tecnico del Verona. Lunedì da Monza filtravano notizie di un incontro con Baroni per sancire l'accordo. Un presupposto essenziale perché consentirebbe ad Alessandro Nesta di ritenersi libero dal vincolo di riconoscenza nei confronti di Galliani che l'ha indotto a chiedere alla Reggiana una settimana di tempo prima di prendere una decisione. Tutto risolto? Sembra di no, perché nel frattempo il Verona e il Venezia hanno bussato alla porta di Nesta. Il ds Sogliano sta valutando le candidature di Nesta e Dionisi dopo la separazione da Baroni e lo stesso sta facendo il Venezia fresco promosso in serie A, dato che Vanoli è destinato al Torino. In società c'è dunque apprensione per ciò che tra oggi e domani Nesta deciderà, se prenderà ancora tempo per “ascoltare” le proposte di Verona e Venezia o scioglierà ogni dubbio. Evidentemente Nesta è tentato dall'idea di allenare in serie A o forse in questo lasso di tempo il feeling con la proprietà potrebbe essersi raffreddato, perché la società e gli stessi tifosi granata hanno mal digerito questo “prendere tempo”. Se in queste ore Nesta non darà una risposta definitiva questi rapporti potrebbero ancora di più irrigidirsi e la Reggiana potrebbe far valere il vincolo del contratto fino al giugno del 2025.

Mercoledì scorso Nesta, nel collegamento video con il presidente Carmelo Salerno e con il direttore sportivo Macello Pizzimenti, aveva chiesto qualche giorno di tempo per decidere proprio perché aveva fatto una promessa ad Adriano Galliani di aspettare una sua chiamata prima di prendere qualsiasi decisione. Questo il motivo del temporeggiare da parte di Nesta era un impegno di riconoscenza nei confronti di una persona cui deve tutto. L'ingresso sulla scena del Venezia e del Verona hanno in qualche modo rimescolato le carte in tavola. Non è un mistero che appena finito il campionato c'era stato un sondaggio del Palermo che poi ha virato su Paolo Zanetti. Lo stesso Catanzaro, se Vivarini decidesse di cambiare aria, guarderebbe con interesse al tecnico laziale e così altre compagini di serie B che hanno apprezzato il lavoro fatto per la valorizzazione dei giovani e il calcio proposto da Nesta che però ha sempre detto: "B per B resto a Reggio".l © RIPRODUZIONE RISERVATA