Gazzetta di Reggio

Reggio

Dal 21 giugno al 16 luglio

“L’Emilia e una notte risplende” all’Ospitale

“L’Emilia e una notte risplende” all’Ospitale

Nella magica cornice del Chiostro è di scena la contemporaneità tra spettacoli e performance

04 giugno 2024
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Rubiera. Torna “L’Emilia e una notte”, la rassegna estiva ideata e promossa da Corte Ospitale nella magica cornice del suo chiostro. Dal 21 giugno al 16 luglio il chiostro e le sale di Corte Ospitale verranno attraversate da artiste e artisti della scena contemporanea nazionale: Andrea Cosentino, Psicologa Cruda e Lorenzo Maragoni, Antonio Anzilotti De Nitto, Matilde Buzzoni, Gloria Giacopini, Matilde Vigna, Nicoletta Nobile, Michela Marrazzi e Mattia Manco, Marco Di Costanzo, e le compagnie di Forevever Young 2024: Claudia Caldarano, Cromo Collettivo Artistico, Gruppo Rmn, Lorenza Guerrini, Usine Baug/Mezzopalco, Noham Selcer e Jonathan Mallard.

Giulia Guerra, direttrice di Corte Ospitale: «Arriva l'estate – sottolinea Giulia Guerra, direttrice della Corte Ospitale – e insieme a lei una nuova edizione de “L'Emilia e una notte”: il magnifico Chiostro della Corte Ospitale, insieme agli altri spazi del complesso monumentale, saranno i protagonisti della proposta estiva. Spettacoli, performance ed happening saranno una preziosa occasione per ritrovarci e incontrare gli artisti ospiti della rassegna con una proposta contemporanea che parla di noi, del nostro presente, delle nostre domande, delle nostre paure. La Corte Ospitale è un luogo unico, e L'Emilia e una notte è il nostro invito a viverlo insieme, nella condivisione degli sguardi e delle emozioni».

La stagione si apre il 21 giugno (ore 21.30) con “Rimbambimenti. Un ted talk senescente in salsa punk” di e con Andrea Cosentino, drammaturgia sonora e musica dal vivo Lorenzo Lemme, produzione Cranpi: una performance che parte come una conferenza sul tempo da parte di un presunto scienziato, il suo doppio marionettistico affetto da Alzheimer e un assistente musicista, e scivola verso un concerto/spettacolo che, allineandosi alle concezioni di tempo e materia della fisica quantistica, smonta inevitabilmente ogni ordine e logica causale. Il conferenziere dimentica la sua parte, cerca di ricostruirla attraverso appunti e oggetti sulla scena dei quali fatica a ricordare l’utilità, fino a perdere ogni cognizione di sé e degli altri, in un processo inarrestabile verso la dissoluzione e l’entropia. Il risultato è una conferenza esplosa, un mix incosciente tra musica tecnologica, teatro di figura, divulgazione scientifica e parole in libertà, un Ted Talk senescente in salsa punk. Il 25 giugno (ore 21.30) arrivano Psicologa Cruda e Lorenzo Maragoni con “Unboxing. Sesso, amore e anche no”. Una sessuologa, un poeta, una scatola e il pubblico, che ha biglietti di tre colori diversi: rosso per le domande sul sesso, giallo per quelle sull'amore, azzurro per quelle sull’anche no, ovvero tutto il resto.

Il 1 luglio e il 4 luglio, sempre alle 21.30, due spettacoli realizzati con il sostegno del MiC e di Siae, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”: “Futuro Anteriore” nell’ambito del bando “Live e promozione nazionale e internazionale”; Call of Beauty ! invece è una produzione La Corte Ospitale vincitrice del bando “Nuove opere”. Il 1° luglio Futuro anteriore con Antonio Anzilotti De Nitto, Matilde Buzzoni, Gloria Giacopini, Matilde Vigna, regia Giulio Costa. “Futuro Anteriore” è uno spettacolo sul futuro. Un futuro senza spade laser, alieni e tute spaziali, ma con girelli, apparecchi acustici e reumatismi. Partendo dall’idea che una vecchiaia diversa è possibile, lo spettacolo si propone di immaginare prospettive di terza età alternative, con anziani fuori dalle case di riposo, non più ai margini della società, né ai confini con la realtà. Il 4 luglio, per la prima volta in scena, Call of beauty di e con Nicoletta Nobile e con Sharon Ne: un’indagine sul mito della bellezza e sul tema dello sguardo, una ricerca sul mito della bellezza, sul corpo femminile e la sua performatività.

Il 7 luglio, alle 21.30, “Paloma, ballata controtempo”, con Michela Marrazzi e Mattia Manco, drammaturgia e regia Tonio De Nitto, produzione Factory Compagnia Transadriatica - Teatro Koi: un dialogo tra due anime “Paloma”. Uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti di una donna anziana, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda.

“L’Emilia e una notte 2024” si chiude il 15 e 16 luglio con il Festival di Forever Young, che quest’anno giunge alla quinta edizione. In concorso Claudia Caldarano/mo-wan teatro con “Siamo tutti in pericolo”; Cromo Collettivo Artistico con “Ahmen”; Gruppo Rmn con “Costellazione vicinelli”; Lorenza Guerrini con “Maneggiare con cura”; Usine Baug/Mezzopalco con “Anse”.

Il 15 luglio, fuori concorso Noham Selcer e Jonathan Mallard con “La cavale”, vincitrice del bando Premisses. Il 15 e 16 luglio, sempre fuori concorso, site specific per uno spettatore alla volta, “William shakespeare’s half time job”. Lettura performativa dei tarocchi ispirata all’immaginario di Shakespeare, di e con Marco Di Costanzo, produzione Teatro dell’Elce.

Per gli spettacoli del 21 e 25 giugno e per quello del 7 luglio il biglietto costa 12 euro, ridotto 10 (under 25, over 65, socio Arci, socio Coop, studenti UniMore, Carta Doc, Utl). Per gli spettacoli del 1° e del 4 luglio, biglietto 8 euro. L’abbonamento a tutti gli appuntamenti dell’Emilia e una notte 38 euro (non comprende Forever Young). l

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