Gazzetta di Reggio

Quattro Castella Era stato affidato in prova ai servizi sociali a seguito dall’aggressione alla ex moglie avvenuta lo scorso aprile nel suo locale ma, dopo che nei mesi successivi ha minacciato i carabinieri e un conoscente che lo accompagnava a lavoro (e si era detto non più disposto a farlo), ora un 45enne di Quattro Castella è finito in carcere. 

Tutto è cominciato dopo un incontro nel suo locale con l’ex moglie, dove l’uomo avrebbe dovuto darle 300 euro. Una volta consegnati i soldi alla donna, il 37enne ha però cambiato atteggiamento intimandole di restituirglieli. Ne è nata una lite, a seguito della quale l’uomo ha afferrato l’ex moglie spingendola contro il muro e strappandole con forza la borsetta, riappropriandosi del danaro.

Lei allora, rimasta ferita alla mano destra ed al viso, ha dato l’allarme telefonicamente al 112 prima che lui le strappasse il cellullare dalle mani lanciandolo via. Giunti sul posto, i carabinieri di Quattro Castella, una volta ricostruiti i fatti ed acquisiti elementi di presunta responsabilità a carico del 45enne, lo hanno arrestato in ordine ai reati di rapina e lesioni personali. La Procura reggiana ha richiesto ed ottenuto dal Tribunale di Reggio Emilia l’ordinanza di aggravamento della misura attuale con la custodia cautelare in carcere, successivamente mitigata con l'obbligo di presentazione bisettimanale alla polizia giudiziaria e il divieto di avvicinamento alla ex moglie.

Inoltre, il Tribunale di Sorveglianza di Bologna, tenendo conto delle possibilità lavorative dell’uomo, ha acconsentito affinché un suo conoscente lo accompagnasse a lavoro, non avendo il 45enne la patente.

Nonostante i vari benefici, l’uomo il 17 maggio scorso è stato sorpreso dai militari di Quattro Castella nei pressi del suo locale mentre, ubriaco, infastidiva i passanti per poi minacciare i carabinieri intervenuti. Il giorno precedente, essendo venuta meno la disponibilità del suo conoscente ad accompagnarlo a lavoro, lo stesso 45enne lo avrebbe minacciato, con atteggiamento aggressivo.

Le ulteriori presunte illecite condotte sono state segnalate dai militari di Quattro Castella alla Procura reggiana, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, che ha richiesto e ottenuto dal Tribunale di Reggio Emilia l’ordinanza di aggravamento della misura attuale con la custodia cautelare in carcere.

Il provvedimento, giunto ai carabinieri di Quattro Castella, è stato quindi eseguito ieri mattina, con i militari che hanno condotto in carcere l’uomo. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.