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Casalgrande, ai domiciliari il 30enne che ha accoltellato il collega in azienda

Casalgrande, ai domiciliari il 30enne che ha accoltellato il collega in azienda

Questa è stato processato per direttissima. Il ferito, un 44enne, ha riportato lesioni al braccio sinistro giudicate guaribili in 30 giorni

07 giugno 2024
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Casalgrande  Dopo la direttissima di questa mattina è finito ai domiciliari il 30enne residente nel modenese che mercoledì pomeriggio, nella ditta ceramica per cui lavora a Casalgrande, ha accoltellato al braccio un collega albanese procurandogli lesioni giudicate guaribili dai sanitari in 30 giorni.

Le indagini avviate dai carabinieri della Tenenza di Scandiano, lo ricordiamo, avevano permesso in brevissimo tempo di risalire e bloccarlo e rinvenire l’arma: un coltello della lunghezza di 18 cm di cui 7 cm di lama che l’uomo aveva occultato nel lavandino della cucina della sua abitazione. Secondo quanto dichiarato dal 30enne, sarebbe stato lui a difendersi dall’altro (e dal fratello) vedendosi costretto ad usare il coltello.

I fatti risalgono al pomeriggio del 5 giugno scorso quando una pattuglia dei carabinieri di Scandiano, durante lo svolgimento di un servizio perlustrativo, è stata inviata dalla centrale operativa dei Carabinieri di Reggio Emilia in una ditta ceramica di Casalgrande poiché un uomo era stato accoltellato.

I militari, giunti sul posto, hanno trovato il personale medico intento a soccorrere la persona ferita, successivamente identificata in un 44enne, che è stato trasportato all’ospedale modenese di Baggiovara. Durante i primi accertamenti, i militari hanno appurato che il presunto autore dell’aggressione si era già allontanato, riuscendo però a reperire le sue generalità, e hanno ascoltato i testimoni presenti al momento dell’accaduto.