Gazzetta di Reggio

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L’agguato

Omicidio a Bibbiano, uccide un vicino a coltellate. Chi sono vittima e arrestato

Mauro Grasselli

	L'intervento dei carabinieri, a destra la vittima  Ilirian  Minaj
L'intervento dei carabinieri, a destra la vittima  Ilirian  Minaj

Tragedia in via Fratelli Corradini. E’ morto il 61enne di origini albanesi Ilirjan Minaj. Arrestato Riccardo Stefani, 40 anni

07 giugno 2024
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Bibbiano Tragico agguato, sulle scale di un condominio di via Fratelli Corradini 6, in centro a Bibbiano. E’ lì che poco prima delle 23 di venerdì 7 gennaio un uomo italiano di origini piemontesi di 40 anni, già conosciuto in paese per aver avuto guai con la giustizia e aver imbrattato edifici con bombolette spray, ha accoltellato a morte un 61enne di origini albanesi, sposato e padre di una figlia di 19 anni, dopo un acceso diverbio. La vittima è Ilirjan Minaj.  A essere arrestato è Riccardo Stefani: è accusato di omicidio aggravato.

Minaj, che abita nella scala accanto a quella in cui si è verificato il delitto, pare si fosse recato al numero 6 per andare a casa di un parente ma, proprio mentre aspettava che gli venisse aperta la porta, l’assassino si è avventato su di lui, senza lasciargli scampo, per poi asserragliarsi nel proprio appartamento.

E’ lì che lo hanno poi raggiunto e arrestato i carabinieri di Bibbiano, con i colleghi di Montecchio e del Radiomobile di Reggio Emilia, allertati dai parenti della vittima. Non senza fatica, e dopo momenti di forte tensione, i militari lo hanno portato via caricandolo su una gazzella, mentre una trentina di persone cercava di arrivare a contatto con l’assassino, per farsi giustizia da sola. Qualcuno ha anche colpito con calci e pugni l’auto dei carabinieri, arrivati in forza in paese sia per svolgere le indagini ma anche per tentare di calmare la situazione.

Tutta da chiarire, ancora, la dinamica di quanto accaduto e, soprattutto, si cerca un movente: pare che i due avessero avuto una discussione in precedenza, ma nulla lasciava presagire un simile epilogo. La vittima, residente a Bibbiano da anni, viene descritta come una persona gentile e un gran lavoratore.  Frequentava i locali della piazza e parlava con tutti. L’assassino viene invece descritto come un attaccabrighe e, secondo le prime informazioni, fino a poco tempo fa si trovava agli arresti domiciliari. E’ noto a Bibbiano per diversi furti ai danni dei supermercati della zona.