Gazzetta di Reggio

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Il delitto

Omicidio di Bibbiano. I vicini: «Una tragedia annunciata: quell’uomo creava problemi da tempo»


	A sinistra l'arrestato Riccardo Stefani, a destra la vittima  Ilirjan Minaj
A sinistra l'arrestato Riccardo Stefani, a destra la vittima  Ilirjan Minaj

La vittima si chiamava Ilirjan Minaj, 61 anni. In arresto Riccardo Stefani, 40 anni: da tempo era fuori controllo e più volte è stato arrestato per furto

08 giugno 2024
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Bibbiano Il giorno dopo l’omicidio di Ilirjan Minaj,  61 anni, ucciso a coltellate dal vicino di casa Riccardo Stefani, 40 anni, è un giorno amaro per Bibbiano. Il paese parla senza mezzi termini di «tragedia annunciata». Stefani, 40 anni, da tempo a Bibbiano era noto per i suoi comportamenti. Chiedeva soldi per strada, era stato accusato di aver imbrattato la sede della Cgil e il vicino Sigma lo aveva denunciato più volte per furto.

In via Fratelli Corradini viveva con la madre. Venerdì sera verso le 23 c’è stato un diverbio con la vittima, l’ennesimo. Dalle prime informazioni, si parla di un’offesa rivolta al 61enne, mentre era per le scale per andare da un parente. Questo è salito fino all’alloggio di Stefani e ha dato un colpo alla sua porta. Quando si è aperta,  il 40enne aveva in mano un coltello e lo ha colpito. Si parla di due fendenti, quello fatale al torace, lì sul pianerottolo. Le urla hanno richiamato famigliari e altri vicini, il sangue per le scale racconta il disperato tentativo della vittima di allontanarsi. La corsa dei mezzi di soccorso non è servita a salvarlo.

La morte dell’uomo ha scatenato disperazione e ira in parenti e amici, che hanno cercato di raggiungere casa dell’omicida dove intanto questi si era chiuso. Un tentativo di linciaggio scongiurato dall’arrivo delle forze dell’ordine. Quando sono arrivati i carabinieri di Bibbiano, Montecchio e del Radiomobile lo hanno portato via. Ora è in arresto accusato di omicidio aggravato.


In paese ora ci si interroga su come un uomo evidentemente pericoloso, che da tempo creava problemi, nonostante in numerosi arresti, fosse libero e si sia arrivati al tragico epilogo. La vittima, di origine albanese, era conosciuta da tutti come un lavoratore e una brava persona. Lascia la moglie e una figlia di 19 anni.