Gazzetta di Reggio

Montecchio Emilia Dopo gli ultimi cinque anni alla guida del Comune capoluogo della Val d’Enza, Fausto Torelli è stato riconfermato sindaco con il 53,57% delle preferenze. La sua lista “Montecchio futura” – supportata da Partito democratico, Azione, Sinistra Italiana ed Europa Verde – ha avuto la meglio su quelle degli sfidanti Filippo Borghi (Viviamo Montecchio, lista appoggiata dai tre partiti del centrodestra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, che ha raggiunto il 38,23%) e Paolino Russo (Montecchio Bene Comune, fermo all’8,2%).

«Il prossimo quinquennio dovrà vedere il completamento delle opere in corso di esecuzione, ma soprattutto del progetto di rivisitazione della nostra città in termini di viabilità, organizzazione sociale, messa in sicurezza degli istituti scolastici e di adeguamento degli spazi per i giovani e servizio anziani», è stato il primo commento di Torelli, che con soddisfazione ha ringraziato tutti cittadini che gli hanno rinnovato la fiducia o gliel’hanno accordata per la prima volta. «Continueremo a metterci il cuore – ha concluso – per una Montecchio del futuro che ha dato vita ad un importante e deciso programma di opere con investimenti, in parte cofinanziati, che raggiungono i 16 milioni di euro, rappresentando una forte spinta all’adeguamento della città capo distretto alle esigenze attuali».

L’avvocato Filippo Borghi, che entra in consiglio comunale all’opposizione, ha commentato così: «L’esperienza accumulata in questo periodo mi servirà per fare ancora meglio in futuro. Il contatto diretto con i cittadini mi ha dato la forza e il coraggio per affrontare questa campagna elettorale. Montecchio è il paese dove sono nato e cresciuto e, dato che credo meriti di più, mi impegnerò a lavorare in questi cinque anni». Paolino Russo, invece, alla Gazzetta ha affidato queste parole: «È stato un percorso difficile. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno votato e promettiamo di fare una buona opposizione. Siamo molto contenti del nostro percorso». © RIPRODUZIONE RISERVATA