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Elezioni – Le prime dichiarazioni

Il neo sindaco Marco Massari: «Un esito oltre le aspettative. Saremo Reggio Emilia tutti insieme»

Serena Arbizzi
Il neo sindaco Marco Massari: «Un esito oltre le aspettative. Saremo Reggio Emilia tutti insieme»

Il medico sostenuto dal centrosinistra trionfa al primo turno con oltre il 56% dei voti. Il Pd supera il 40%, il segretario Gazza: «È il terzo migliore risultato a livello nazionale»

11 giugno 2024
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Reggio Emilia «Risaneremo le ferite, allargheremo il più possibile la partecipazione, ci prenderemo cura degli anziani soli, rafforzeremo il senso di comunità e non ci faremo soverchiare dalla solitudine e dalla paura. L’episodio che mi ha fatto più piacere è stato quando un ragazzo, alla fine di un incontro, mi ha avvicinato per dirmi che sono stato l’unico a parlare di futuro». La città, da lunedì pomeriggio, è diventata il suo nuovo paziente di cui prendersi cura, giorno dopo giorno, perché «noi siamo Reggio», come ha ripetuto dall’inizio della campagna elettorale in quel PalaBigi dove l’amico e collega Francesco Merli gli ha tirato la volata con la battuta fulminante che ha spazzato via le polemiche suscitate dalla dichiarazione del suo ateismo: “Non sono tanto preoccupa to se non crede in Dio, ma sarei più preoccupato se Dio non credesse in Massari...».

Le prime dichiarazioni da sindaco

L’infettivologo Marco Massari trionfa con il suo campo larghissimo che lo porta sopra al 56%. Massari ha atteso le operazioni di spoglio alla sede nel cuore della città con i componenti delle sette liste del “campo larghissimo” a suo sostegno, prima di trasferirsi, per brindare, davanti al municipio, sulle note di “People have the power” di Patti Smith.

«Saremo Reggio tutti insieme. Il tessuto e l’energia con cui siamo entrati in contatto non si disperdano – afferma Massari –. Coltiviamo questi contatti per organizzare la partecipazione in modo strutturale. Il Comune dovrà essere vicino ai cittadini, aumentare la prossimità in tutti i sensi: si deve uscire dal palazzo per incontrare le persone dove vivono e portare lì i servizi. Dobbiamo costruire una città che vuole bene a se stessa , l’emozione è tanta, sono veramente contento per avere conosciuto tutta questa ricchezza che c’è nella comunità». «Non mi aspettavo questo risultato», confida Massari, incalzato sull’esito del voto che non solo gli consente di diventare sindaco al primo punto, ma supera di più punti percentuali la soglia del 50 per cento. «Confidavo nella vittoria al primo turno, ma non pensavo con questo margine. Grazie a cittadini e cittadine di Reggio per la fiducia in me e nella coalizione. Sono molto onorato e molto motivato nell’iniziare a lavorare sule cose condivise con i cittadini».

L’ingrediente principale del successo è «una proposta politica di attenzione, cura e valorizzazione della città – argomenta il primo cittadino –. Contesto la narrazione di una città cupa. Certo, ci sono dei problema, ma Reggio è anche ricca, vivace, con un sacco di potenzialità. Questo in concomitanza delle Europee dà l’identità di una città democratica, antifascista e progressista». La prima cosa che farà Massari? «Ne faremo tante.,. dalla manutenzione, per poi lavorare su legalità, casa, sanità, lavoro, giovani e anziani».

Successo per il Pd

E apre al dialogo con gli altri candidati a sindaco, respingendo le polemiche di chi ha indicato come la campagna elettorale sia stata sottotono: «Si tratta di persone di valore: la porta mia, ma anche quella della città è aperta a tutti». Il risultato positivo più evidente è senza dubbio conseguito dal Pd. «È il terzo risultato positivo a livello nazionale. È stato premiato un lungo lavoro iniziato nell’estate scorsa con la consultazioni e culminato nella campagna elettorale – spiega il segretario provinciale Massimo Gazza –. Il partito ha cercato di essere molto generoso dando vita a una coalizione ampia che non deve terminare oggi perché non ci interessa mettere solo a valore il grande risultato del Pd ma essere perno di un’alleanza del centrosinistra per dare anche un messaggio anche a livello nazionale: quando la sinistra si unisce, la destra si può battere. Massari potrà contare sempre sull’apporto del Pd, che esce dalle urne con un risultato straordinario. per cui ringrazio di cuore i 32 candidati». l © RIPRODUZIONE RISERVATA