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Sabrina Pignedoli resta a Bruxelles: «Cosa è mancato al M5s? Serve una riflessione seria»

Evaristo Sparvieri
Sabrina Pignedoli resta a Bruxelles: «Cosa è mancato al M5s? Serve una riflessione seria»

Conferma per la pentastellata, l’unica reggiana in Europa: per lei 13.474 preferenze

11 giugno 2024
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 Reggio Emilia «Soddisfatta per la riconferma? Sì, molto. La campagna elettorale è stata lunga e ho trascorso molto tempo parlando con le persone. Posso dire di aver imparato molto da questi scambi di vedute; è stata un’esperienza umana che mi ha arricchito. E sono contenta di aver avuto qualche migliaio di preferenze in più rispetto alla passata legislatura». Sarà ancora Sabrina Pignedoli del M5s a rappresentare Reggio Emilia a Bruxelles. Con 15.082 preferenze, la capolista pentastellata della circoscrizione Nord Est ha migliorato il risultato personale ottenuto nel 2019, quando le preferenze erano state 13.474. Giornalista e autrice di libri sulle infiltrazioni mafiose, Pignedoli in Emilia-Romagna ha ottenuto complessivamente 6.937 voti, di cui 1.573 nella sua Reggio.

Numeri che le hanno garantito la riconferma, nonostante il risultato del M5s targato Conte in questa tornata sia stato molto al di sotto delle aspettative. «Cosa è mancato al M5s? Occorre un’analisi dettagliata, che richiede tempo. Sono convinta che ci voglia una riflessione seria e articolata – afferma Pignedoli –. Certamente è sconfortante il dato generale della bassa affluenza alle urne. Bisogna ripartire dai territori e da un maggior dialogo con le persone». Quanto invece al vento di estrema destra, che sembra soffiare impetuoso in Europa, l’eurodeputata giudica il fenomeno «molto negativamente»: «Si tratta di un voto euroscettico e di chiusura nazionalistica che appartiene al passato – aggiunge – Dobbiamo invertire la rotta e prendere decisioni più coraggiose, penso per esempio a eliminare il voto all’unanimità in seno al Consiglio Ue a favore di un voto a maggioranza qualificata».

In totale, in questa tornata elettorale erano quattro i reggiani candidati per un seggio dell’Europarlamento. Nulla da fare per Antonio Cenini, 54enne, presidente del Consiglio Superiore delle Scuole Europee, candidato per Forza Italia, che si è fermato a 1.440 voti in tutta la circoscrizione, quasi la metà dei quali – ovvero 709 – ottenuti nella nostra provincia. Per gli Stati Uniti d’Europa, invece, fra i candidati c’era anche la reggiana Daria De Luca del Partito Socialista italiano, ma in lista nella circoscrizione Nord Ovest. Per lei in totale 1.061 preferenze. Alleanza Verdi Sinistra schierava infine Natale Cuccurese, consigliere comunale a Quattro Castella e presidente del Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti, che da Reggio Emilia era candidato nella circoscrizione Sud. Per Cuccurese, l’obiettivo di andare in Europa si è fermato davanti alle sole 1.038 preferenze ricevute. l © RIPRODUZIONE RISERVATA