Gazzetta di Reggio

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La sorpresa nelle comunali in montagna

Il sindaco di Toano a 24 anni. «Il gruppo è stato decisivo»

Luca Tondelli
Il sindaco di Toano a 24 anni. «Il gruppo è stato decisivo»

Una vittoria che è stata celebrata con entusiasmo anche nel Pistoiese: Leonardo Perugi infatti è il figlio di Paolo Perugi, indimenticato centrocampista di Fiorentina, Pistoiese e Reggiana

13 giugno 2024
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Toano La sua vittoria è stata sicuramente la sorpresa principale nelle elezioni amministrative in montagna. Leonardo Perugi è, a 24 anni, il nuovo sindaco di Toano. Una vittoria che è stata celebrata con entusiasmo anche nel Pistoiese, in particolare a Montale dove il giovane è cresciuto: Leonardo infatti è il figlio di Paolo Perugi, indimenticato centrocampista di Fiorentina, Pistoiese e Reggiana dove ha militato per quattro stagioni, scomparso a soli 44 anni nel 2009 a causa di un tumore osseo. Leonardo è poi tornato a vivere a Toano da alcuni anni, paese della madre Stefania Zobbi (la famiglia era titolare di un hotel nel centro del paese) al quale è sempre rimasto molto legato ed in cui la famiglia veniva spesso. Ora ne assume il ruolo di primo cittadino avendo guidato alla vittoria la lista Toano Carpe Diem. Una lista civica pura, senza appoggi dai partiti, neanche esterni. «Sono nato e cresciuto a Montale; alle superiori ho studiato all’Istituto alberghiero di Montecatini, e appena mi sono diplomato nel 2019 sono tornato a vivere a Toano» racconta con un accento inconfondibilmente toscano.

«In questi anni mi sono impegnato nella Proloco e nell’associazionismo e dare un contributo al paese e alla comunità è stata una grande soddisfazione. Poi alcuni amici mi hanno chiesto se sarei stato disponibile per la candidatura a sindaco. Non nego di averci pensato parecchio, alla fine ho accettato con il presupposto che riuscissimo a costruire una lista valida, con le competenze adatte a lavorare bene. E credo che a convincere gli elettori sia stato proprio il gruppo, in cui erano presenti alcune esperienze amministrative, con persone che sono già state consiglieri comunali, ma soprattutto competenze derivate dalla cosiddetta società civile, belle e importanti, che saranno estremamente utili credo per far progredire e crescere il comune».

Detta così sembra facile, ma la vittoria della lista, che sembrava tra l’incudine e il martello con una lista sostenuta dal centrosinistra e una dal centrodestra, è stata per molti imprevedibile.

«Sicuramente non posso dire che me lo aspettassi perché in paese si sentivano voci discordanti: alcuni dicevano che avevamo ottime possibilità, altri che ero un candidato troppo giovane e inesperto. Da subito ho capito che sia che avessimo vinto, sia che avessimo perso, ci sarebbero state differenze di pochi punti percentuali».

Ed effettivamente la vittoria della lista Carpe Diem è arrivata con il 38,2%; la lista Insieme per Toano che candidava Simone Casoni (sostenuta dal centrosinistra) è arrivata al 31,75%; la lista Toano che vorrei, guidata dal vicesindaco uscente Romano Albertini (storico esponente della Lega) ha totalizzato il 29,96%. Perugi si trova di fatto a guidare una comunità che appare piuttosto spaccata. «Ho detto da subito che voglio essere il sindaco di tutti – afferma – e le altre componenti forti, ora nel ruolo di minoranza, saranno tenute in considerazione e ascoltate. Ci saranno sicuramente temi di frizione, ma voglio coinvolgerle nel lavoro, per riuscire a valorizzare il capoluogo e tutte le frazioni, per portare avanti i cantieri e i progetti lasciati dall’amministrazione uscente, a partire da quelli finanziati attraverso il Pnrr».

Tra i temi prioritari su cui lavorare il nuovo sindaco elenca anche il sociale e la scuola. Toano peraltro figura, in proporzione, tra i Comuni più colpiti dai tagli nei trasferimenti agli enti locali previsti per i Comuni della provincia di Reggio Emilia dal Ministero dell’economia: la previsione è una riduzione di 30mila euro in meno all’anno per i prossimi cinque anni. «Il taglio a Toano dalle previsioni appare consistente – concorda – soprattutto perché si fa il confronto con gli ultimi anni in cui abbiamo ottenuto davvero tanti finanziamenti. Speriamo comunque che ci sia uno spazio di confronto per discutere questi tagli, anche perché siamo stati un comune virtuoso». Ora il primo compito del sindaco è quello di individuare la nuova giunta: «Ci stiamo lavorando e penso che saremo pronti ad annunciarla in pochi giorni. Per scegliere gli assessori mi baserò tanto sulle preferenze ricevute che sulle competenze specialistiche per i diversi settori di intervento».