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Il lutto

Lo sport piange William Bonvicini anima del ciclismo paralimpico

Lo sport piange William Bonvicini anima del ciclismo paralimpico

Pioniere dell’handbike, è stato stroncato da un malore improvviso a 76 anni

17 giugno 2024
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Reggio Emilia «Buon viaggio William, buona pedalata insieme ad amici Handbikers e della Cooperatori che ritroverai al tuo fianco». Lo sport reggiano è in lutto per l’improvvisa scomparsa di Evilio Bonvicini, per tutti William, figura centrale dell’handbike della nostra provincia. Bonvicini è stato stroncato da un malore nella notte fra sabato e domenica. Aveva 76 anni. La notizia si è diffusa rapidamente sul gruppo WhatsApp della Scuola Handbike della Cooperatori, dove tutti i soci lo chiamavano “il presidente”.

«Nonostante la sua disabilità – affermano dalla Cooperatori – William è stato ed è una colonna dell’associazione, instancabile organizzatore di attività e un grande uomo di idee, relazioni, aggregazione, vero esempio di disponibilità e sacrificio per il prossimo. Per la scuola di Handbike e per la Asd Cooperatori ha sempre dato il 110% e nei tantissimi messaggi che in poche ore sono apparsi nel gruppo degli handbikers e dei volontari le testimonianze hanno all’unisono evidenziato i suoi valori umani e le sue capacità unitamente alla grande sensazione di vuoto che la notizia ha generato». Oltre alle condoglianze alla famiglia, c’è già qualcuno che invita a continuare con il suo esempio, a fare tesoro di quanto William ha insegnato a ciascuno degli handbikers e agli amici della Cooperatori, aiutando il prossimo ed in particolare i disabili. Fra i principali vanti della Cooperatori maturati grazie alla costante dedizione di Bonvicini ci sono le cinque maglie rosa al Giro Handbike e le due maglie tricolore di Natalia Beliaeva – campionessa di handbike, siberiana di nascita e reggiana di adozione – ma anche i risultati agonistici e umani di tanti altri disabili che grazie a lui sono saliti in handbike assaporando di nuovo la felicità di sentirsi inclusi, migliori, liberi ed amati.

La stessa Natalia Beliaeva, in occasione di ogni sua pubblica testimonianza ricorda sempre il momento in cui William l’ha avvicinata alla Pista Cimurri e il percorso che egli aveva favorito per lei e per tutti i suoi compagni. «Fra le tante attività delle quali William, solo negli ultimi anni, si è fatto promotore e principale operativo artefice ci sono le Granfondo Handbike di Albinea, la Tappa di Reggio del Giro di Handbike, la settimana dello sport in pista, il progetto Pedala in Sicurezza, ma ogni giorno fino sabato William ha sempre dedicato ogni pensiero ed azione alla quotidianità degli handbikers: allenamenti alla pista, iscrizioni e partecipazione alle gare, ricerca di risorse, prenotazione di alberghi, con il denominatore comune di offrire ogni possibile opportunità ai ragazzi disabili per migliorare la loro vita». Esprime dolore il neopresidente della Cooperatori Paolo Pè, che fatica a trovare le parole: «È una perdita inestimabile. È sempre stato evidente che i suoi ragazzi della scuola di handbike non erano solo una squadra, ma per William erano una seconda famiglia. Reggio perde un grande cooperatore e noi tutti un grande amico».

Il funerale di Bonvicini si terrà martedì 18 giugno alle 8,45 partendo dalla Casa Funeraria Croce Verde in via della Croce Verde, 1 per il cimitero di Sesso, dove avverrà l’inumazione. Oltre alla moglie Maurizia, Bonvicini lascia il figlio Luca, la nuora Federica, il nipotino, gli amici ed i parenti tutti. Dalla famiglia chiedono non fiori ma eventuali offerte all’Anpi di Reggio. l © RIPRODUZIONE RISERVATA