Ragazzina scomparsa a Bologna: «Ha solo 14 anni, aiutateci a trovarla»
Apprensione per Evelina Neamtu. Appello disperato della mamma
Aggiornamento, è stata ritrovata mercoledì 19 giugno
Bologna Sono scattate venerdì scorso le ricerche di Evelina Neamtu, una ragazza di origini romene di appena 14 anni, che non ha fatto rientro a casa, in zona Pilastro a Bologna, dove vive con papà, mamma e fratellino. La sera stessa i suoi genitori ne hanno denunciato l’allontanamento alla Polizia e poi si sono anche affidati a Barbara Iannuccelli, legale dell’associazione Penelope, che assiste le famiglie delle persone scomparse. «Evelina ha soltanto 15 anni (in verità li compirà a luglio, ndr) ed è scomparsa da Bologna il 14 giugno. Non è abituata a stare fuori casa ed è sicuramente con qualcuno. È minorenne e trattenere fuori casa una ragazza della minore età è un reato. Evelina ha una famiglia che la sta cercando disperatamente. Diffondiamo l’appello di ricerca. Grazie a tutti», si legge sul profilo Facebook della legale.
Sempre tramite social, l’avvocato ieri ha fatto sapere che è arrivata una segnalazione, da Riccione, ritenuta attendibile, tanto che i genitori della ragazza scomparsa si sono precipitati nella località rivierasca della Romagna. La famiglia di Evelina non crede nell’allontanamento volontario, comunque si tratta di una minorenne che, tra l’altro, non sarebbe abituata a uscire molto, sostengono i genitori. Il padre ha rivelato che la ragazza avrebbe conosciuto un giovane del suo stesso quartiere, ma più grande di lei. Evelina dovrebbe indossare una maglietta e delle scarpe da ginnastica nere, dei jeans blu e forse avere con sé un piccolo zaino. Sempre dal suo profilo Facebook ieri l’avvocato Barbara Iannuccelli, poco dopo le 15, scriveva ancora: «I genitori di Evelina sono a Riccione per seguire una segnalazione che li ha portati lì. Riccione. ....aiutateci! ! Ha solo 15 anni!!!!» Le ricerche tuttavia, non hanno dato esito e ieri sera la mamma, con accanto il papà, ha lanciato un appello tramite un “real”: «Evelina, per favore, se mi senti, noi ti aspettiamo a casa. Per favore, anche il tuo fratellino, noi ti vogliamo bene, torna per favore a casa» .