Gazzetta di Reggio

Reggio

Cadelbosco Sopra

Da Riccione un triciclo per disabili in dono a Damiano dopo il furto

Miriam Figliuolo

	Damiano Cabassi e accanto Luca Federici e Andrea Calisi
Damiano Cabassi e accanto Luca Federici e Andrea Calisi

Due amici, uno carabiniere e l’altro negoziante hanno letto la storia e hanno deciso l’acquisto

19 giugno 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Cadelbosco Sopra Non servono superpoteri per essere eroi: basta avere un cuore grande. Come quello di due ragazzi di 28 e 26 anni, Luca Federici e Andrea Calisi, che da Riccione – dove vivono e lavorano, Luca commerciante, Andrea carabiniere – hanno deciso di comprare a proprie spese un triciclo per disabili a Damiano Cabassi, che lo riceverà, via Amazon, al più tardi lunedì. Lo scrittore e atleta cadelboschese è stato privato del proprio triciclo “Atala” a sei marce, unico mezzo che gli consente di muoversi in autonomia in città, da un ladro che, nel fine settimana delle elezioni, ha pensato bene di rubarlo dal sottoscala dove si trovava, in via Brigata Reggio a Reggio Emilia. Cabassi, infatti, vive qui nell’appartamento del Comune “Settimo Cielo”, gestito dalla cooperativa L’Ovile, assieme ad altri disabili in un progetto di autonomia.


L’appello dello scrittore e atleta disabile, ora anche consigliere comunale a Cadelbosco Sopra, rimbalzato tra social e mezzi di comunicazione – tra i primi la Gazzetta di Reggio – ha avuto per lui un effetto che non aveva previsto. «Grazie è la prima parola che mi viene in mente da rivolgere a Luca Federici e Andrea Calisi per avermi ordinato un triciclo, non conoscendomi e chiamandomi – scrive Cabassi –. Grazie agli articoli sul furto del mio mezzo preferito in una città, che dovrebbe essere inclusiva. I primi a recepire il messaggio, che aveva soltanto l’obiettivo di raccontare la dinamica del fatto che mi è accaduto, senza immaginare di innescare alcuna campagna solidale, va a Luca e Andrea per avermi ordinato un triciclo su Amazon».

Federici, giovane titolare del negozio di abbigliamento “Max boutique” di viale Ceccarini, con una vita non priva di difficoltà, ha saputo per primo la storia di Cabassi leggendola online. E subito ha contattato l’amico.

Calisi è un carabiniere, in servizio a Riccione da 4 anni. Con alcuni amici ha dato vita all’organizzazione no profit “The Marvel Friends”: vestiti da supereroi, questi ragazzi straordinari girano per i reparti di Pediatria degli ospedali emiliano-romagnoli portando ai piccoli pazienti un sorriso e raccogliendo fondi per le aziende ospedaliere.

«Ho un papà tetraplegico a causa di un incidente avvenuto un anno fa. Mi occupo di lui tutti i giorni. So bene cosa vuole dire perdere la propria autonomia – spiega Federici –. Con Andrea ci siamo subito detti: “Prendiamoglielo noi questo triciclo”. Così, una volta rintracciato, abbiamo chiesto a Damiano come doveva essere e, per consentirci di farglielo avere il prima possibile, dal momento che noi non avremmo potuto organizzarci prima, glielo abbiamo ordinato, rimanendo a disposizione per qualsiasi sua necessità».

L’obiettivo ora è quello di venire presto nel Reggiano per conoscere di persona Damiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA