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Ruttosound, nella gara di rutti anche un bambino di 10 anni

Mauro Pinotti
Ruttosound, nella gara di rutti anche un bambino di 10 anni

E’ Asdrubarutt, ma a vincere è Ruttovibe. In 5mila per la sfida più irriverente che dona l’incasso alla sanità reggiana

20 giugno 2024
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Reggiolo Sarà anche la gara più odiata, amata, irriverente ma Ruttosound oltre a far ridere, commuove e regala emozioni. Da 27 anni, soprattutto manda un messaggio di solidarietà in memoria dell’ingegner Marco Ferrari, prematuramente scomparso nel 1994 per una grave malattia del sangue, perché grazie ai proventi della manifestazione vengono acquistate importanti attrezzature sanitarie per le strutture ospedaliere reggiane.

L’edizione 2024 verrà ricordata per la performance di Rutt Mysterio che, con la sua chitarra, ha mixato rutti e canzoni in un medley esilarante. Ma c’è stato anche un momento di grande commozione quando Alessio Masoni detto Panzer, nel rutto free style con la figlia che recitava una poesia dedicata al papà non è riuscito ad andare avanti quando gli ha detto: «So che a te non è mai importato realmente della vittoria ma lo fai solo per far ridere le persone, compresa me, ma soprattutto per fare un’infinità di bene a chi ne ha davvero bisogno». E qui “Il Panzer” ha abbracciato la figlia e si è commosso come tutti gli organizzatori e i 5.000 spettatori che hanno assistito allo show dei rutti. Masoni ha poi vinto la categoria free style con il massimo punteggio: 50 voti.

Sempre in questa categoria Antonio Carra ha dedicato la sua performance al dj Franchino, scomparso un mese fa per malattia. Rivelazione di questa edizione un bimbo di 10 anni che si è presentato col nome di “Asdrubarutt” iscritto e incitato dai genitori in prima fila. Altro exploit, quello degli esordienti Samuel, 15enne di Parma, di Ruttosauro e dello spagnolo Paul Blanch da Barcellona.

Non ce l'ha fatta Pat di Ferrara, esordiente, che dopo la prima prova rutto di potenza e rutto in lungo si è ritirato. Ottime le performance di La Kate e Jasmine, uniche donne in gara, oltre alla simpatica gara di Ruttolo, Martin Zanella. Questi i vincitori. Rutto di potenza: 1° Ruttovibe (124,6 decibel); 2° Alessio Masoni (123,8 db); 3° Ruttosauro (123,2 db). Rutto in lungo: 1° Ruttovibe (30”4); 2° Paul Blanch (25”0); Andrea Carra (24”5). Nel Rutto parlato è stato un testa a testa: 1° Andrea Carra (50 punti); 2° La Kate (49 punti); 3° Ruttovibe (48 punti). Infine nel Rutto free style: 1° Alessio Masoni (50 punti); 2° Ruttovibe (47 punti) e Jasmine (46 punti).

Vincitore assoluto di Ruttosound 2024 è Ruttovibe, secondo classificato Alessio Masoni e terzo Andrea Carra. In giuria, oltre al mitico Porco di Albinea, è tornato Agatino che ogni anno vola a Reggiolo da Catania. La manifestazion è stata presentata da Stefano Morselli, inventore della prima festa della birra nel 1995 che si chiamava “Sarabiga Rock Fest” ma che deve il suo successo proprio al Ruttosound, in collaborazione con Rutt Norris. A premiare i ruttatori, sul palco sono intervenuti Roberto Ferrari e la moglie Fiorella, genitori di Marco a cui è dedicata la festa e i dirigenti di Sarabiga festa della birra di Reggiolo. La festa della birra continua: giovedì 20 giugno alle 21.30 “Queen rock”, tributo ai Queen; domani “Bombonera” dance e remix dagli anni ’90; sabato 22 “Senorita Europen” format reggaeton e domenica 23 chiusura col botto con “Vasco and Ligabue tribute”. Info: 328/6928282. l © RIPRODUZIONE RISERVATA