Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Insieme a un amico stava camminando per le vie del centro storico, quando è stato avvicinato da due giovani stranieri che con insistenza gli hanno chiesto una sigaretta. In realtà la sigaretta era solo un pretesto, perché a un certo punto uno dei due ragazzi lo ha colpito al petto con un pugno e poi gli ha strappato la catenina che aveva al collo, che solo per un caso del tutto fortuito poi è caduta a terra. Quindi la fuga.

È la disavventura che ha visto come protagonista un 20enne di Scandiano, che una volta raccolta da terra la catenina, dopo esserne tornato in possesso ha dato l’allarme ai carabinieri. Questi ultimi si sono messi sulle tracce del rapinatore, rintracciandolo pressoché subito. Per questi motivi con l’accusa di tentata rapina, i carabinieri hanno denunciato un 21enne residente a Fornovo di Taro. Sono inoltre in corso gli approfondimenti investigativi per risalire all’amico dell’indagato e verificare l’eventuale sua chiamata in correità nel tentativo di rapina. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi. L’origine dei fatti risale alla sera di lunedì 17 giugno quando il 20enne, mentre camminava lungo via Filippo Re insieme a un amico, è stato avvicinato da due ragazzi stranieri che con insistenza gli hanno chiesto una sigaretta. Ad un certo punto il 21enne ora indagato gli ha sferrato improvvisamente un pugno al petto strappandogli la catenina che aveva al collo e che per un caso fortuito è finita a terra, venendo così recuperata dal proprietario. Quindi la fuga dei due sconosciuti con la vittima che chiamava il 112 richiedendo l’intervento dei carabinieri. I militari della radiomobile, acquisiti i fatti e raccolta la descrizione dell’autore materiale del tentativo di rapina, si sono messi sulle sue tracce, fermando un giovane che corrispondeva a quello descritto dalla vittima. Il 20enne ha riconosciuto il suo aggressore anche attraverso una apposita seduta di individuazione fotografica. Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno inoltre consentito ai carabinieri di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti del giovane indagato, denunciato in stato di libertà alla Procura reggiana. l © RIPRODUZIONE RISERVATA