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Via Secchi

Degrado in centro storico: un'altra rissa a bottigliate per una bicicletta

Serena Arbizzi
Degrado in centro storico: un'altra rissa a bottigliate per una bicicletta

Volano calci e pugni davanti alla pattuglia della Polizia Locale

22 giugno 2024
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Reggio Emilia Una rissa esplosa in pieno centro, poco prima della mezzanotte, per una bicicletta. Ha questi contorni l’ennesimo episodio sconcertante, avvenuto nel cuore di Reggio Emilia, a pochi passi dall’ingresso dei Musei civici, uno dei fiori all’occhiello della città, dove il murale con il maestoso pavone campeggia accanto al Parco del Popolo.

Il fatto è avvenuto nella tarda serata di venerdì e nemmeno l’arrivo di una pattuglia della polizia locale ha fermato i contendenti che si stavano affrontando in via Secchi, all’angolo con via Spallanzani.

Tutto inizia per una bicicletta: si sentono grida di frasi in lingua straniera e poi rumori di bottigliate con vetri che si infrangono a terra e probabilmente colpiscono qualcuno dei partecipanti alla rissa.

Le due fazioni contrapposte iniziano a malmenarsi vicino all’ingresso dei Musei civici. Poi si inseguono fino a via Secchi, senza smettere di prendersi a calci e pugni, di trascinarsi brutalmente. Un passante arriva da piazza Martiri del 7 Luglio e guarda cosa sta accadendo, mentre si allontana velocemente.

La Polizia Locale interviene a sirene spiegate, ma, per nulla intimoriti, i contendenti continuano a picchiarsi anche davanti ai fari che li illuminano, mentre la bicicletta è a terra. Poi alcuni abbandonano via Secchi per raggiungere piazza Martiri e il vicino Parco del Popolo. Non è escluso che alcuni di loro possano aver abusato di sostanze alcoliche o fossero sotto l’effetto degli stupefacenti.

Fatto sta che la rissa, secondo alcuni testimoni che hanno ripreso la scena, è durata almeno 45 minuti, tenendo in scacco un angolo prestigioso del centro storico. Un pezzo del salotto buono della città abitualmente frequentato, anche di giorno, da persone poco raccomandabili che trasformano il vicino Parco del Popolo in un luogo di spaccio, con lo scambio di buste di sostanze stupefacenti sulle panchine e nelle vicinanze. In altri casi, attraversando la strada pedonale che conduce al teatro Valli, ci si imbatte nei balordi che occupano perennemente le panchine, talvolta a torso nudo, in questi giornate in cui le temperature sono ormai quelle estive, sempre riforniti di alcolici, con musica a tutto volume proveniente dalle radio portatili.

«Siamo esasperati – confida un residente –. Speriamo che il nuovo sindaco possa fare qualcosa per segnare il cambio di passo rispetto... al presente. Queste situazioni di degrado e pericolo devono finire».