Nubifragio, smottamenti in Appennino. Gatta ancora sott’acqua e Ponte Secchia nel fango
Decine di interventi dei vigili del fuoco. Sp 468 interrotta dai detriti tra Cerredolo e Baiso. Disagi lungo altre strade della montagna
Toano L’allerta arancione è stata purtroppo confermata dagli eventi. Le precipitazioni fortissime del pomeriggio di lunedì 14 giugno hanno provocato importanti danni sul Crinale: Toano, Baiso, Carpineti, Castelnovo Monti i Comuni più colpiti. Anche in altre località si sono registrati disagi e allagamenti, specie negli scantinati. Dalla serata però l’allerta è scesa in pianura per il passaggio delle piene. Occhi puntati su Tresinaro, Secchia ed Enza. I Comuni attraversati hanno attivato il Coc con monitoraggio e controlli delle aree più delicate.
Tra Cerredolo di Toano e Baiso, fango e detriti hanno invaso la Sp 468. A Ponte Secchia di Toano come un anno fa il fango ha invaso l’abitato- All'inizio della sp 19 squadre della Provincia si sono subito messe al lavoro per provare a riaprire la strada.
Gatta è finita sott’acqua con il torrente che attraversa la località che ha esondato. Tanti altri piccoli grandi smottamenti hanno messo in difficoltà i residenti e provocato danni importanti. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco. Sul posto anche i carabinieri. Il fiume Secchia e il torrente Enza si sono ingrossati rapidamente. E il meteo annuncia altre precipitazioni. Nei Comuni di Rubiera, Casalgrande e Scandiano alle 20 stanno già facendo i conti con il passaggio della piena e hanno aperto i Coc.