Gazzetta di Reggio

Reggio

L’emergenza maltempo

Enza, la piena nella Bassa. Riaperto il ponte di Sorbolo. Strade chiuse per smottamenti in montagna – La giornata

Elisa Pederzoli

	La sp 513 in località Cerezzola
La sp 513 in località Cerezzola

Vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine al lavoro da montagna a pianura insieme alle amministrazioni comunali

25 giugno 2024
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Reggio Emilia Dopo le piogge di lunedì e una notte carica di precipitazioni, i corsi d’acqua del territorio reggiano fanno paura. La giornata di martedì 25 giunto, sul fronte Est, ha visto le preoccupazioni concentrate su Secchia e Tresinaro e a Ovest per l’Enza.  La giornata dal Crinale, ha visto l’emergenza coinvolgere anche il resto del territorio. E’ scattata l’Allerta rossa nelle zone di pianura.  In montagna sono stati fatti i conti con allagamenti, frane, smottamenti. 

Ore 7 Il treno di Sorbolo è riaperto

Ore 23 Il ponte di Sorbolo è stato nuovamente chiuso per l’innalzamento ancora sopra gli 11 metri del livello del torrente, dopo le precipitazioni del pomeriggio. Anche il Po cresce ma il livello non preoccupa. La situazione di Tresinaro e Secchia nella zona di Scandiano e Rubiera è tornata tranquilla. Il Comune di Rubiera ha chiuso il Coc.

Ore 19.30 E’ stato riaperto il ponte sull’Enza a Sorbolo. Il livello idrometrico è sceso sotto gli 11 metri. Riaperto anche il Ponte di Veggia sul Secchia.

Ore 18 Il torrente Crostolo sta esondando in località Bettola e tra Vezzano e Puianello. Il fiume Enza sta uscendo dal suo alveo in località Currada a Canossa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Castelnovo e San Polo, insieme ai vigili del fuoco.  In Val d’Enza, a Sant’Ilario d’Enza è stata chiusa la  pista ciclabile sulla sponda destra del Fiume Enza. A San Polo d’Enza  via Fontanili è stata chiusa per uno smottamento, 4 persone isolate.

Nella Bassa, a Sorbolo a Levante la Strada della Cisa 62 resta chiusa a causa del raggiungimento del livello 3 (11,70 metri) dell’acqua del torrente Enza con appunto chiusura del ponte, già dalla notte scorsa.  Tendenza in aumento anche per l’arrivo della piena previsto nelle prossime ore. C’è presenza di personale della Provincia e transenne. Il Comune di Brescello ha aperto il Coc. E’ stata chiusa viale Soliani compreso tra Piazzale Volontari del Po e Lido Enza, della pista ciclabile confinante con il Comune di Boretto e dei parchi fluviali di Foce Enza ed Enza Morta per innalzamento livello idrometrico del Po.

A Cadelbosco Sotto  chiusa la SP 40 via Bastiglia, vicina al torrente Crostolo. Chiusa la ciclo pedonale Gualtieri – Guastalla per innalzamento livello acque del torrente Crostolo.

Ore 14 Carpineti ha visto scendere in 24 ore più del doppio della piovosità che, mediamente, cade in un mese piovoso quale ottobre: ben 172 mm di pioggia. In un comprensorio argilloso, come l’Appennino, questa pioggia record ah causato numerosi danni. «Una situazione gravissima con moltissime strade chiuse che stiamo provando a riaprire. Il Comune di Carpineti è devastato – afferma Giuseppe Ruggi, neosindaco di Carpineti che, ancora, deve avvalersi della nuova giunta -. Interessate sia la Vallata di Tresinaro che quella del Secchia (a Costalta sono oltre 50 i metri di smottamento, a Valestra distrutta la via Verabolense e una abitazione isolata) e qui in queste ore si sta lavorando per liberare un’abitazione. Allagamenti a Colombaia. Un ponte saltato a Velluciana, criticità a Ceriola, Savognatica, Santa Caterina. Interrotta la provincial per Castello così come a Dorgola. Colpite Carbonia, S. Donnino, Romagnano con altri smottamenti. Al momento la situazione è in miglioramento grazie all'intervento dei volontari di Protezione Civile, dei Tecnici comunali, di tanti cittadini che con mezzi propri hanno contribuito ad attenuare i disagi delle piogge copiose. Tra gli altri al lavoro l’ex sindaco Tiziano Borghi, volontario, e l’ex assessore Gianfranco Campani. Con gli altri sindaci ci sentiremo e valuteremo la richiesta di stato di calamità censendo da subito i numerosi danni».

Ore 11.30 Sono ancora numerosi i punti di criticità dovuti alle abbondanti piogge che anche questa mattina stanno insistendo sul nostro territorio. Continuano ad essere monitorati dalle squadre messe in campo dalla Protezione civile corsi d’acqua e viabilità. A Castelnovo Monti la situazione più critica si è registrata in via Coriano, sopra Farioli, dove sono state interessate una quarantine di persone, abitanti che si sono ritrovati con le case allagate. In parte sono stati sgomberati, altri sono stati messi in sicurezza ai piani superiori. Qui operano Protezione civile e vigili del fuoco.

Visto il transito della piena del torrente Crostolo a Guastalla, dove è previsto il superamento della soglia di allerta 2 arancione e la Protezione civile tiene costantemente monitorato l’argine, è stato aperto il Coc, Centro operativo comunale. Chiuso il tratto di ciclabile tra Gualtieri e Guastalla a seguito dell'incremento dei livelli del Crostolo e del Po e, precauzionalmente, il ponte ciclopedonale sul Crostolo.

Le piena dell’Enza sta attraversando il territorio reggiano. Le immagini da Cerezzola sono impressionanti, ma non si segnalano problemi nel transito. Ponte di Sorbolo chiuso.

Ore 8 La situazione viabilistica nel distretto ceramico fa i conti con le piene. Si segnala che  a Rubiera la sp 85 è chiusa tra via Fontana e incrocio Via Contea per allagamento del sottopasso ferroviario. Via del Torrente è  chiusa all'altezza dell'incrocio con via Madonna di Corticella per esondazione fiume Tresinaro. A Casalgrande resta chiuso il ponte di Veggia che porta a Sassuolo. Ad Arceto, via per Scandiano è chiusa per l’esondazione del Tresinaro: qui è allagato il piano terra di un’abitazione al civico 97. A Viano smottamento in via Case tra le località Ca Bertacchi e Casola in Querciola. E sp 98 chiusa per smottamenti da Gargola fino a Carpineti.

Ore 6.30 Le preoccupazioni maggiori riguardano il Tresinaro. La situazione è critica nelle zone di Ca de Caroli, Fellegara e Arceto. I vigili del fuoco sono mobilitati da tutta la notte, così come la protezione civile. La prefettura di Reggio Emilia ha diramato un bollettino: «Il CCS è attivo dalle ore 18.00 di lunedì 24 giugno. Si sono tenute finora tre riunioni, l'ultima delle quali è in corso ed è stata convocata dal prefetto alle 4.30 di oggi martedì 25 giugno in presenza presso la sede della protezione civile. La situazione più critica riguarda la piena del torrente Tresinaro. Sono interessati i comuni di Rubiera, Scandiano, Casalgrande e la frazione Corticella di Reggio Emilia. Sono collegati i relativi sindaci. Ci saranno delle limitazioni alla circolazione. Invitiamo i residenti di quelle zone a non uscire (se non per motivi strettamente necessari) e ad evitare situazioni rischiose (es. non scendere in scantinati, garage, seminterrati)».


Da Rubiera, ad aggiornare la situazione è il sindaco Emanuele Cavallaro che attraverso la sua pagina Facebook fornice puntuali informarmazioni. Alle 5.30 di martedì 26 giugno lancia un appello: «E’ importante limitare il più possibile gli spostamenti: in questo momento è sono chiuse la SP85 - sottopasso allagato - la SP51 - ponte sul Tresinaro con acqua troppo alta - e via della Chiusa verso Corticella, perché il torrente è arrivato praticamente in strada. A Rubiera, lungo il Tresinaro, sono attive diverse squadre della Protezione Civile con i loro mezzi che stanno monitorando e sono a disposizione per dare una mano. Se qualcuno dovesse essere preoccupato per la situazione perché magari non ha un piano superiore a cui salire, abbiamo aperto la Marco Polo come punto di accoglienza. Se serve, la Croce Rossa viene a darvi un passaggio. Potete contattarci tramite la Centrale Operativa al numero 800227733».

Il fiume Secchia in piena fa fatica ad accogliere la grande portata d’acqua che arriva dal Tresinaro che quindi a rischia di esondare. L’appello del sindaco è chiaro: «Evitare gli scantinati».

A Casalgrande è stato chiuso in via precauzionale già dalla sera di lunedì il ponte di Veggia, come comunicato dal  Comune di Sassuolo: «Il livello del Secchia ha superato soglia 3: in via precauzionale il transito su ponte Veggia sarà interdetto tutta la notte». Ha comunicato inoltre che  «a causa della piena del fiume Secchia, la linea Reggio Sassuolo resterà chiusa nella tratta Sassuolo Casalgrande». Una situazione che perdura questa mattina 26 giugno. I treni saranno regolari fra Reggio e Casalgrande e sostituiti con bus fra Casalgrande e Sassuolo e fra Sassuolo Casalgrande/Reggio.

Nello specifico:

Treno 90149 limitato a Casalgrande, viaggiatori per Sassuolo R. con bus

Treno 90148 origine da Casalgrande, viaggiatori da Sassuolo R. con bus fino a Reggio E. (da Casalgrande servizio in discesa)

Treno 90151 limitato a Casalgrande, viaggiatori per Sassuolo R. con bus

Treno 90150 origine da Casalgrande, viaggiatori da Sassuolo R. con bus fino a Reggio E. (da Casalgrande servizio in discesa)