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Maltempo, frana il sentiero. Una coppia: «Andati via a piedi nel cuore della notte»

Jacopo Della Porta
Maltempo, frana il sentiero. Una coppia: «Andati via a piedi nel cuore della notte»

Roberta Verzelloni e Mirko Lambruschi hanno dovuto lasciare la loro casa rimasta isolata

26 giugno 2024
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Vetto Nel cuore della notte, hanno dovuto abbandonare la loro casa per motivi di sicurezza sotto la piogga incessante. Tutto intorno, il sentiero che costeggia l’abitazione stava franando ed era invaso dal fango. Per Roberta Verzelloni di Poviglio e il compagno Mirko Lambruschi di Campegine, trasferirsi a Cà Giuliani di Vetto è stata una vera e propria scelta di vita.

Ogni giorno, per godere della natura spettacolare che circonda la loro bella casa, ristrutturata con grande amore, e della vista mozzafiato sulla valle di Vetto, devono percorrere molti chilometri in auto: lei verso Castelnovo Sotto e lui Castelnovo Monti, dove insegna al Cattaneo. Ma nella notte tra lunedì e martedì, le certezze della coppia hanno vacillato di fronte alla spaventosa mole d’acqua caduta sull’Appennino. «Credo che non piovesse così da molto tempo da queste parti. Il mio compagno era uscito per vedere la partita dell’Italia, ma quando è tornato non è riuscito ad arrivare a casa perché il sentiero stava franando. È riuscito a fare retromarcia in auto e poi mi ha informato di quello che stava accadendo. Alla mattina, vedendo la strada si è reso conto di quanto ha rischiato».

Verzelloni e Lambruschi sono stati ospitati da alcuni vicini che abitano poco distanti, mentre martedì sono finalmente riusciti a fare ritorno a casa. «Il problema è che siamo completamente isolati, perché il sentiero è impraticabile in entrambe le direzioni: sia quello che porta verso strada Costa che quello che conduce in via Bresse.  Per arrivare qui dobbiamo fare un sentiero ripido di 800 metri». La coppia sta vivendo queste ore con un nodo in gola. «Il Comune di Vetto si è dimostrato molto attento, ci hanno chiamato molte volte per sapere com’era la situazione e se avevamo bisogno di qualcosa. Lo stesso posso dire dei vicini, che hanno mostrato grande solidarietà nei nostri confronti e del resto da queste parti i rapporti umani hanno ancora un grande valore». Verzelloni e Lambruschi guardano con un po’ di preoccupazione al futuro. «Ci sono molte frane che hanno interessato strade a maggiore percorrenza, quindi ci chiediamo quando sarà possibile sistemare la strada davanti a casa nostra. Speriamo che il Comune di Vetto possa ricevere aiuto da altri enti, come ad esempio la Provincia, perché da solo non credo che possa farcela». Mentre parla, la povigliese non riesce a trattenere la commozione. Tra i boschi non ci sono solo le mura in cui ha investito tanto, ma anche un progetto di vita che ha portato avanti con convinzione. Ora non resta che sperare nel ritorno del bel tempo. «Le previsioni parlano di altri temporali. Per ora non piove. Speriamo...». l © RIPRODUZIONE RISERVATA