Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Le bollicine rosse reggiane approdano ai Chiostri di San Pietro. Domenica 30 giugno il grande complesso rinascimentale di via Emilia San Pietro ospiterà la prima edizione della “Festa del Lambrusco ai Chiostri”, promossa da Laboratorio Aperto e dal Consorzio di tutela del lambrusco. Non mancheranno saporite rappresentanze di altri apprezzati sapori locali, a partire dal Parmigiano Reggiano, l’Aceto Balsamico tradizionale reggiano, l’Anguria reggiana Igp e le nocciole. Il programma si snoda in due sezioni principali attorno ai pasti principali. Si parte coi “Sapori Emiliani” dalle 10 alle 14, con pranzo incluso, per riprendere poi dalle 18 alle 24 con le “Bollicine Emiliane”, caratterizzate dalle degustazioni delle cantine del Consorzio tutela Lambrusco, assaggi, musica in distesa e la possibilità di cenare. Alle 20, poi, nell’area incontri verrà aperta una forma di Parmigiano Reggiano, curata dagli esperti del Consorzio, alla presenza partecipazione dell’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi e dei vari organizzatori dell’evento.

Gli spazi dei Chiostri saranno allestiti con stand, chioschi e isole dedicate a incontri che approfondiranno le caratteristiche del vino e delle tante altre eccellenze, con specificità, storia e i molteplici possibili impieghi. I partecipanti potranno prendere parte a una sorta di viaggio di sapori che, «a partire dall’unicità del prodotto Lambrusco insieme alla sua cultura e la sua storia autentica, affiancato dai prodotti emiliani, una storia da scoprire ripercorrendo i territori di produzione e il legame con la sua gente». La festa servirà come anticipazione all’evento benefico del giorno dopo, la Grande Cena di Boorea in programma lunedì 1 luglio sempre ai Chiostri, a cui collaboreranno diverse delle realtà coinvolte il 30 giugno. Inoltre, segna un primo passo per la promozione del lambrusco nella zona più antica e centrale della città. «È la prima volta che siamo nel centro di Reggio. Questo è un territorio, tra Modena e Reggio, che ospita oltre mille ettari di superficie vitata. Per noi è motivo di orgoglio partecipare a questa iniziativa che abbina prodotti locali all’insegna dell’eccellenza», fa notare il presidente del Consorzio Tutela Lambrusco Claudio Biondi. «I Chiostri si confermano luogo di incontro per la comunità, non solo locale – aggiunge Antonietta Serri, presidente Consorzio Quarantacinque che gestisce la struttura –. La rete di collaborazioni, di volta in volta, consente di promuovere e organizzare eventi di qualità, proposte di intrattenimento e culturali sempre nuove rimanendo in un’ottica di innovazione sociale». Info: www.chiostrisanpietro.it. l