Gazzetta di Reggio

Reggio

Sabato 29 giugno

Tartufai a raduno alle fonti di Poiano

Adriano Arati
Tartufai a raduno alle fonti di Poiano

La festa insieme a Mai Satolli & Friends

27 giugno 2024
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Villa Minozzo I tartufai del Nord italiano si radunano sabato 29 giugno alle Fonti di Poiano. I gruppi di appassionati di raccolta di “trifola” Tartufai del Nord e i Mai Satolli & Friends hanno scelto come luogo per il proprio quinto raduno collettivo uno dei luoghi più belli dell’Appennino reggiano, le Fonti di Poiano a fianco del corso del fiume Secchia nella zona dei Gessi triassici, nel territorio di Villa Minozzo. Un’area accessibile facilmente da Gatta e quindi da chi proviene dalla fondovalle Secchia così come dalla statale 63. La data del momento di ritrovo è quella di sabato 29 giugno.

Da mattino sino a pomeriggio inoltrato, il complesso delle Fonti di Poiano ospiterà una folta delegazione di appassionati tartufai e allevatori qualificati di cani da tartufo provenienti da gran parte del Nord Italia, ovvero Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte e Toscana. Il tutto grazie all’ospitalità di alcuni “trifolai” del nostro territorio, tra cui uno dei principali promotori, il carpinetano Roberto Ferretti. Anche il pranzo metterà insieme sapori diversi: l’appuntamento conviviale si terrà al ristoro delle Fonti e vedrà un’unione tra i prodotti gastronomici tipici reggiani e i prelibati vini della Valpolicella e delle Langhe.

«Questo tipo di eventi smentisce il luogo comune che vuole che fra i tartufai vi sia solo avversione reciproca, se non addirittura invidia e odio. Al contrario questi raduni dimostrano che fra tartufai ci possa essere una sana competizione nel rispetto reciproco», sottolineano gli organizzatori. L’occasione servirà per rivedersi e pure per confrontarsi sul futuro di una passione che da più parti si vorrebbe regolamentare in maniera molto differente rispetto all’attuale libera cerca a cui possono aderire tutte le persone dotate delle necessarie autorizzazioni pubbliche. Il raduno alle Fonti di Poiano di sabato, spiegano i promotori, sarà anche un’opportunità di confronto sui «problemi che l’attività di libera cerca del tartufo vede prospettarsi al proprio cupo orizzonte, tra cui il tentativo da parte di alcuni lobbisti di trasformare questa attività in un privilegio riservato a pochi, complice anche l’immobilismo di chi sarebbe formalmente preposto a tutelare la libera cerca». Da un lato, chi vorrebbe “industrializzare” la cerca del tartufo. Dall’altro, è la denuncia, la scarsa attività difensiva di chi dovrebbe invece proteggere la categoria diffusa.l © RIPRODUZIONE RISERVATA