Gazzetta di Reggio

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L’incidente

Travolto e ucciso mentre attraversa via Brigata Reggio

Serena Arbizzi
Travolto e ucciso mentre attraversa via Brigata Reggio

La vittima è Giuliano Piccinini, aveva 75 anni

28 giugno 2024
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Reggio Emilia Stava attraversando la strada come aveva fatto tantissime volte prima di allora, quando, improvvisamente, è stato falciato da un’auto. Dopo poche ore è deceduto in ospedale. Un 75enne, Giuliano Piccinini, è morto nella tarda serata di giovedì dopo essere stato investito al mattino da un’auto. Erano le 9.05 quando si è verificato lo schianto, avvenuto all’altezza del civico 10, in via Brigata Reggio, nel quartiere Carrozzone, alla prima periferia della città.

Una Volkswagen Tiguan, condotta da una 64enne residente in provincia, ha travolto Piccinini. L’auto proveniva dalla periferia e andava verso il centro. La conducente, secondo quanto dichiarato, non avrebbe visto il pedone e lo ha centrato in pieno. La vittima è finita a terra dopo il violento impatto. La 64enne ha allertato immediatamente i soccorsi. Sul posto sono arrivate un'automedica con l’ambulanza. Piccinini è stato trasportato al Santa Maria Nuova. Poco dopo le 21 si è verificato il decesso nel reparto di Rianimazione.

La polizia locale ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica e accertare le eventuali responsabilità. In via Brigata Reggio sono ancora presenti i segni sull’asfalto, necessari per capire cosa sia successo in quegli attimi fatali. Il sostituto procuratore della Procura di Reggio Emilia Stefano Finocchiaro ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale a carico della 64enne, una prassi in questi casi. L’uomo, secondo i primi rilievi, avrebbe attraversato vicino alle strisce pedonali. La conducente della Volkswagen ha dichiarato di non avere visto l’uomo perché abbagliata da sole. Un problema molto grave, questo, evidenziato con forza anche dai residenti. «Molte volte chi viene dalla periferia e va verso il centro viene abbagliato dal sole e non vede i pedoni perché non ci sono segnali – rivela un cittadino che abita a pochi metri dal luogo dello schianto mortale –. Una volta, nello stesso punto, un ragazzo in sella a uno scooter mi è venuto addosso, mentre ero alla guida del furgone. Sia da un lato, sia dall’altro della strada la segnaletica non esiste. Anche a mio figlio è successo qualcosa sempre nello stesso punto. Vivo qui da 30 anni e il problema va risolto prima che avvengano nuovi incidenti. Dopo lo schianto, Piccinini ha risposto alle domande dei soccorritori, poi ho appreso con grande sgomento che non ce l’ha fatta». Avrebbe compiuto 76 anni in ottobre, Piccinini. Lascia la figlia e un fratello, insieme ad altri parenti che si stringono ai famigliari più stretti in questo momento di profondo dolore. l

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