Morto a 92 anni Lino Gilioli: era l’anima dell’Us Montecchio
Fondò la società nel 1963 con Ilario Gabbi e Adile Montanari
Montecchio La comunità di Montecchio perde uno dei suoi personaggi più conosciuti, che ha dedicato la vita intera ai giovani e alla società sportiva del paese. Si è spento ieri a 92 anni, nella propria abitazione di via Grandi 17, Lino Gilioli, per tutti “Fideg”.
Nato il 15 novembre 1931 a Montecchio, dove ha trascorso l’intera esistenza, ha tracciato un solco importante quando decise di fondare, assieme a due grandi amici – Ilario Gabbi e il compianto Adile Montanari – l’Unione sportiva Montecchio.
La società giallorossa nacque nel 1963, dalle ceneri di diverse società che avevano provato a fare calcio a Montecchio. Lino Gilioli, dell’Us Montecchio è stato poi giocatore, allenatore, direttore sportivo e presidente onorario. L’Us Montecchio Calcio si iscrive in Figc il 10 luglio 1963 e partecipa al campionato di Terza categoria nella stagione 1963-1964.
Alla fine del 1964 viene ultimato il campo sportivo Lino Notari, e il campionato 1965-1966 vede finalmente il Montecchio giocare sul campo del proprio paese. Nella stagione 1966-1967 viene organizzata e prende avvio l’attività del settore giovanile e, da quel momento in poi, il vivaio rappresenta un elemento distintivo dell’Us Montecchio Calcio.
Nel 2015 l’Us Montecchio ha ricevuto da Giovanni Malagò, presidente del Coni, la stella di bronzo al merito sportivo, a celebrazione delle benemerenze acquisite in tanti anni di attività. Sempre nel dicembre del 2015, con una cerimonia a Roma, il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha premiato l’Us Montecchio Calcio per il 50esimo anniversario della sua fondazione, consegnando una targa di riconoscimento al mitico Lino “Fideg” Gilioli. L’Us Montecchio è stata affiliata con Ac Reggiana dal 2015 al 2017 e nel tempo ha mantenuto buoni rapporti di collaborazione con altre società professionistiche delle province limitrofe: il 4 luglio 2019 ha stipulato un prestigioso accordo di affiliazione con l’Atalanta. Una lunga storia, a cui ha contributo in modo decisivo Lino Gilioli.
I funerali di Fideg, che lascia la moglie Cesarina, la figlia Gigliola, il nipote Andrea e il genero Savio, verranno celebrati domani alle 15.30 partendo dall’abitazione di via Grandi per il santuario della Beata Vergine dell’Olmo.