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Reggio Emilia, raccolti in un mese oltre 18mila euro per avvicinare sport e disabilità

Reggio Emilia, raccolti in un mese oltre 18mila euro per   avvicinare sport e disabilità

Con Inclusive Sport saranno coperti i costi di 36 tutor per altrettanti atleti che potranno allenarsi coi coetanei

05 luglio 2024
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Reggio Emilia Una solidarietà diffusa e inclusiva sempre capace di meravigliare per la sua forza.

Si è conclusa con un risultato bellissimo la campagna di crowdfunding “All Inclusive per due - Insieme, alleniamo all’inclusione” promossa tra maggio e giugno per sostenere il progetto provinciale All Inclusive Sport, coordinato dal centro di servizio per il volontariato Csv Emilia.

L’obiettivo originario, 10.000 euro con cui finanziare 20 tutoraggi oltre a quelli già garantiti con le risorse del progetto, e di permettere quindi a 20 atleti con disabilità di fare attività nell’anno sportivo 2024/2025, è stato ampliamente superato, quasi raddoppiato.

Partita con l’importante e graditissimo sostegno di Matteo Chillo di Pallacanestro Reggiana, Lorenzo Libutti dell’Ac Reggiana e Veronica Martini del Club Scherma Koala, la campagna è terminata il 27 giugno scorso a quota 18.195 euro, ovvero il 181% del minimo economico fissato.

Il tutto grazie a 93 donazioni di persone, aziende, associazioni, scuole e varie realtà reggiane e non solo, che in cambio hanno ottenuto i premi simbolici messi a disposizione dal percorso solidale.

E soprattutto l’enorme grazie dei ragazzi, delle famiglie, dei tutor e di tutto lo staff del progetto.

Le 93 donazioni raccontano di un territorio sensibile, attento e inclusivo. Sono divise nel dettaglio tra 5 aziende, le 11 realtà del Terzo Settore (associazioni sportive, di volontariato, ricreative) di cui 7 hanno organizzato eventi sul territorio per All Inclusive Sport, una classe scolastica e 77 persone fisiche che hanno donato singolarmente.

Ricordiamo le realtà del terzo settore impegnate: Anffas Guastalla Aps, Associazione di Volontariato Valore Aggiunto Odv, Asd Marathon 63 Vezzano Atletica, Bagnolo Skating Club, Trocia Beach, Asd Boiardo Maer e Amici dell’Aia, i Ragazzi del Parco di Auser Casoni Luzzara per Mirco Maestri, Emilia Road Chapter. Anche la Palestra Just Climb di Reggio Emilia e il gruppo volontari del circolo Bosco di Scandiano hanno organizzato iniziative a sostegno di All Inclusive Sport.

Non solo: grazie a questa mobilitazione, il nome di All Inclusive Sport è girato sempre più.

Sono state centinaia le persone alle quali in realtà è arrivato il messaggio che una comunità in cui tutti siano inclusi è possibile. Una conferma la si è vista il 27 giugno, nella grande festa di fine annata sportiva a Scandiano, a cui hanno partecipato quasi mille persone.

Il risultato concreto si vedrà a breve, a partire dall’autunno, quando i 18.195 euro permetteranno di coprire i costi di 36 tutoraggi per altrettanti atleti con disabilità. E la presenza di un tutor è fondamentale, per la qualità del progetto All Inclusive Sport.

Queste persone, formate e competenti, potranno affiancare gli atleti con disabilità individualmente, ma anche fare da ponte con i compagni di squadra e l’allenatore, ascoltare e mediare, facilitare le relazioni.

Il tutor rappresenta infatti un investimento sul futuro perché valorizza la cultura delle differenze e superare i pregiudizi ed è una capacità, questa, che resterà alla società sportiva e ai compagni di squadra per il resto della loro vita.

Dal 2016 All Inclusive Sport si occupa di unire sport e disabilità in provincia di Reggio Emilia, in un percorso innovativo all’insegna dell’inclusione. Permette ai bambini e ragazzi con disabilità di scegliere una disciplina sportiva, fra le tante disponibili, e di allenarsi con i coetanei.

Nel 2023/24, All Inclusive Sport ha affiancato ben 220 atleti con disabilità nella disciplina che ciascuno di loro ha scelto, in oltre 100 associazioni sportive, insieme a 4.000 compagni senza disabilità.

Per i ragazzi, è una preziosa occasione di inclusione e socializzazione, l'opportunità di costruire nuovi legami che superino le barriere della disabilità. Per tutto lo sport di base, è invece un’occasione per rafforzare valori educativi importanti e contribuire concretamente ad una comunità più inclusiva.

Nel 2024/25, i giovani coinvolti saranno ancora di più, grazie alla generosità reggiana che quest’anno ha dato un ulteriore dimostrazione della sua presenza.

Per ulterfiori informazioni è possibile consultare il sito www.allinclusivesport.it .l

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