Cominciano i saldi: a Reggio Emilia non c’è il pienone ma i negozi lavorano
Sconti dal 20%. I Petali: «Giornata molto intensa»
Reggio Emilia Nessuna folla oceanica, niente file chilometriche alla ricerca del capo desiderato in sconto, ma il primo giorno dei saldi è andato in archivio positivamente.
L’apertura del periodo di sconti è un appuntamento sentito e partecipato sia da parte dei commercianti che della cittadinanza. Ieri, come noto, sono cominciate le scontistiche per il periodo estivo, che andranno avanti per tutti i mesi di luglio e di agosto. E i reggiani ne hanno approfittato, dividendosi tra la “vasca” in centro storico e le gallerie commerciali.
Sin dal mattino e sfidando il caldo, mamme e papà coi bambini al seguito, marito e moglie o gruppi di amici si sono dati allo shopping, guardando le offerte proposte dai nostri negozi: gli sconti partono dal 20% ma in alcuni casi arrivano a superare anche il 50%.Il commercio, che sempre più spesso soffre della concorrenza del mercato online, guarda con speranza a questo periodo che dovrebbe invogliare alla spesa un maggior numero di utenti. Le incognite da parte dei commercianti, però, non mancano: l’estate è infatti in ritardo, le temperature devono ancora stabilizzarsi e c’è chi ha già chiesto di rivedere le tempistiche del periodo, trovando assurdo mettere a saldo una merce che si potrebbe vendere ancora a prezzo pieno.
«È stata una giornata lavorativa molto intensa – afferma il direttore dei Petali, Simone Priori –. Molte le famiglie che hanno frequentato il nostro centro commerciale, e di conseguenza anche la ristorazione ne ha tratto vantaggio. Quest’anno gli affari sembrano essere davvero appetitosi. L’abbigliamento è il settore che da noi va per la maggiore, in particolare l’abbigliamento sportivo».