Gazzetta di Reggio

Reggio

Stefano Guerra, ex giocatore della Reggiana, in coma per la puntura di un’ape

Stefano Guerra, ex giocatore della Reggiana, in coma per la puntura di un’ape

Con Marchioro in panchina ha conquistato la B nel 1989

08 luglio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Gli sportivi reggiani e i tanti amici che, negli anni, si è fatto nella nostra città, dove è arrivato alla fine degli anni Ottanta per vestire la maglia della Reggiana e dove ha scelto di vivere, dopo aver sposato una nostra concittadina, sono in apprensione per l’ex granata Stefano Guerra.

Il difensore, infatti, dalla giornata di venerdì è ricoverato, in stato di coma, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, in seguito a uno shock anafilattico dovuto a una puntura d’insetto.

L’ex difensore veronese, che ha compiuto 62 anni il 25 marzo scorso, stava svolgendo attività di volontariato – da tempo si dedica alle persone anziane e bisognose – quando, indossando un’apposita tutta, è stato punto da un’ape che si era nascosta al suo interno. Sapendo bene di essere allergico, ha subito chiesto aiuto ed è stato soccorso, ma le sue condizioni si sono via via aggravate, costringendo il personale medico a disporre il ricovero in ospedale, dove i medici stanno tentando di curarlo.

Cresciuto nell’Audace San Michele, nel 1980 Guerra è stato venduto al Vicenza dove, a 18 anni, ha iniziato la sua carriera professionistica. Dopo aver vestito per quattro anni la maglia biancorossa, nell’estate del 1984 il terzino destro è stato ceduto al Prato, dove è rimasto sino al mese di giugno del 1988, quando è stato venduto alla Reggiana. Era la squadra di Pippo Marchioro e Andrea Silenzi, che ha subito conquistato la promozione in serie B.

Guerra è rimasto a Reggio anche nelle due stagioni successive, prima di subire un grave infortunio. Nel luglio del 1991 è tornato di nuovo al Prato, dove è rimasto due stagioni prima di ritirarsi.