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Annaffia il giardino e il vicino di casa lo minaccia col fucile: «Fai troppo rumore»

Annaffia il giardino e il vicino di casa lo minaccia col fucile: «Fai troppo rumore»

Reggio Emilia; denunciato dai carabinieri un pensionato di 72 anni, in casa i militari gli hanno trovato un arsenale

10 luglio 2024
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Ventasso A Collagna, un uomo di 72 anni ha minacciato il vicino con un fucile perché era infastidito dal rumore provocato dall’annaffiamento del giardino (che pure di nomra non è una attività particolarmente rumorosa).

La vittima, preoccupata per la grave minacciata, ha subito chiamato il 112, che ha inviato una pattuglia dei carabinieri.

Arrivati rapidamente sul posto, i militari hanno identificato le parti coinvolte e hanno scoperto che l’anziano possedeva una carabina ad aria compressa, risultata rubata, un fucile doppietta, numerose munizioni, un pugnale e un machete.

Tutto il materiale è stato sequestrato.

Il 72enne è stato denunciato alla procura di Reggio Emilia per minaccia aggravata, ricettazione, detenzione abusiva di armi e porto abusivo di armi.

Gli accertamenti proseguiranno per ulteriori approfondimenti investigativi.

L’episodio è avvenuto domenica intorno alle 21.

L’anziano, infastidito dai rumori provocati dall’innaffiamento del giardino del vicino, ha offeso quest’ultimo e gli ha puntato contro un fucile dal balcone della sua abitazione per farlo smettere. Con ogni probabilità tra le due parti c’erano state delle precedenti liti.

La vittima ha chiamato immediatamente il 112, che ha inviato una pattuglia dei carabinieri di Collagna.

I militari, dopo aver acquisito informazioni dalla vittima e dai testimoni, si sono recati presso l’abitazione dell'anziano.

La perquisizione ha portato alla scoperta delle armi non denunciate, nascoste in un armadio e in uno zaino nero.

L’uomo è stato condotto in caserma e denunciato alla Procura di Reggio Emilia.

L'episodio di Collagna non è un caso isolato.

I rapporti di vicinato tesi spesso sfociano in denunce e interventi delle forze dell'ordine. Situazioni simili, dove incomprensioni o fastidi quotidiani degenerano in atti di minaccia o violenza, sono sempre più frequenti nelle cronache locali. Il 18 giugno a Morsiano di Villa Minozzo il 63enne Stefano Daveti è stato massacrato a sprangate in casa dopo un diverbio con i vicini: una tragedia che pare essere stata generata da anni di rapporti molto difficili tra la vittima e il resto del paese. l

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