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Reggio Emilia, blitz dei ladri nella villa dell’ex granata Negrisolo

Serena Arbizzi
Reggio Emilia, blitz dei ladri nella villa dell’ex granata Negrisolo

L’ex calciatore: «Hanno portato via i gioielli di mia moglie»

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Reggio Emilia I ladri hanno preso di mira la villa dell’ex granata Piergiorgio Negrisolo che nel corso della sua carriera calcistica ha militato anche in squadre di serie A come la Sampdoria e la Roma.

I malviventi hanno approfittato della casa vuota, probabilmente sorvegliando le abitudini dei proprietari. Poi sono entrati in azione, senza provocare molti danni, ma portando via un bottino cospicuo. I ladri, infatti, hanno forzato le inferriate per introdursi nell’abitazione. Poi, una volta all’interno, hanno fatto man bassa di gioielli appartenenti alla moglie dell’ex calciatore, riposti in due cassetti.

Il furto è avvenuto in via Pindemonte, dove appunto, si trova la villa in cui abitano i Negrisolo. Ed è stato messo a segno tra mercoledì sera e sabato notte, perché la coppia si è accorta dell’effrazione ieri mattina, al ritorno dal mare.

«Domani (oggi per chi legge, ndr) compio 74 anni: mi hanno fatto un bel regalo per il mio compleanno – la prende con ironia Negrisolo che, appese le scarpette al chiodo, ha intrapreso una carriera nel mondo finanziario –. Fortunatamente, dei grandi danni non ne hanno fatti. Tuttavia, hanno portato via gioielli appartenenti a mia moglie. Da quanto sono entrati, devono essere rimasti molto poco dentro casa. Evidentemente o sono stati disturbati oppure hanno fatto prestissimo».

Un blitz lampo che, al di là alla refurtiva, non si è tradotto per i proprietari una lunga conta dei danni.

«Siamo partiti per il mare mercoledì sera, quindi devono essere entrati tra giovedì, venerdì e sabato, perché stamattina (ieri per chi legge, ndr) siamo tornati – . Presumibilmente l’effrazione risale alla notte fra sabato e domenica. Pensiamo che siano entrati di recente e che siano rimasti pochissimo perché magari sono stati disturbati da qualcosa. Oda qualche rumore o dall’allarme. Fatto sta che si sono diretti nella stanza dove si trovavano i gioielli e ce li hanno portati via. Molto probabilmente, conoscevano le nostre mosse perché ci hanno tenuti d’occhio e hanno saputo quando agire. Hanno portato via in modo particolare oggetti che rappresentavano ricordi e che erano a portata di mano: non si tratta di preziosi rinchiusi in una cassaforte. I gioielli si trovavano in due cassettine. Sarebbe stato peggio se avessero trovato qualcuno in casa, allora avrebbe potuto accadere il peggio».

Negrisolo ha chiamato la polizia che è arrivata sul posto «in modo tempestivo», commenta l’ex calciatore granata.

«Quando siamo ritornati dal mare, ci siamo accorti del furto, notando che c’era qualche cassetto aperto, qualcosa di rovesciato, ma neanche tanto disordine – aggiunge –. Per introdursi in casa hanno forzato le inferriate della camera. Sono entrati nella nostra villa dentro la quale pensavamo di essere trincerati: in realtà non lo si è mai, nonostante l’antifurto che secondo noi ha suonato facendo il suo dovere, ma si vede che la gente non lo ha sentito oppure è in ferie. Si tratta della prima volta che vengono i ladri in tantissimi anni in cui abitiamo qui e speriamo anche l’ultima. Non mi risulta che ci siano stati altri casi quindi, prima di questo furto, eravamo abbastanza tranquilli». 

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