Reggio Emilia, è morto don Ruggero Orieli
Fu lo storico parroco di Mancasale. Aveva 90 anni
Reggio Emilia Si è spento don Ruggero Orieli, sacerdote novantenne per anni parroco di Mancasale. Don Ruggero era stato ricoverato qualche giorno fa all’ospedale di Castelnovo Monti, a causa di una grave crisi polmonare. Poi le sue condizioni si sono purtroppo aggravate fino al triste epilogo di ieri. Don Ruggero era nato a San Donnino di Marola, nel comune di Carpineti, il 15 ottobre 1933 e per lui fu naturale studiare nel seminario di Marola. Il 29 giugno 1960 l’ordinazione presbiterale presso la cattedrale di Reggio: da quel giorno don Orieli ha sempre indossato con orgoglio l’abito talare, fino a quando le condizioni di salute glielo hanno concesso. Il suo primo incarico fu a Valbona, dove fu parroco per sei anni.
Nel 1966 chiese al vescovo Gilberto Baroni di proseguire gli studi all’Università Cattolica di Milano dove si laureò in Psicologia e poi svolse servizio pastorale in qualità di assistente. Era fiero dei suoi studi e applicava quanto aveva imparato anche nel confronto con gli altri al punto che lo chiamavano “il maestrino”. Rientrò a Reggio Emilia nel 1977 per diventare parroco di Mancasale, comunità che guidò per diciassette anni fino al 1994. In quegli anni, tra il 1987 e il 1992, fu anche amministratore parrocchiale di Pratofontana. Don Orieli amava il dialogo e il confronto, anche prolungato; era schietto e diretto. Di primo acchito poteva sembrare severo e moralista, ma a chi entrava in confidenza con lui si rivelava aperto e tollerante. Ha dedicato molto tempo ed energie a celebrare il Sacramento della Riconciliazione: tra il 1994 e il 1998 ha alternato il servizio pastorale in Appennino al ministero di confessore a Lourdes e dal 1998 al 2017 si è messo a disposizione delle comunità di Sassuolo come aiuto cappellano all’ospedale e confessore nella chiesa di San Giorgio. Tra il 2000 e il 2012 è stato anche amministratore parrocchiale a Villaberza, Montecastagneto e Gombio.
Amava la montagna e dal 2017 risiedeva insieme alla sorella Anna nella casa paterna di Carpineti, poco lontano dalla chiesa di San Biagio. A 84 anni ha subito un delicato intervento alle corde vocali che lo ha reso afono. Da amante della conversazione ha sofferto molto per questa sua condizione senza però mai arrendersi. La salma di don Ruggero Orieli si trova ora nella camera mortuaria dell’Ospedale “Sant’Anna” a Castelnovo ne’ Monti. I funerali, presieduti dal vescovo Giacomo Morandi, si terranno martedì 2 agosto alle ore 10.30 nella chiesa dell’abbazia di Marola. In seguito, la salma sarà tumulata nel locale cimitero. © RIPRODUZIONE RISERVATA