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Trasporto pubblico

Bus nuovi ma mancano gli autisti «Niente tagli, corse da rimodulare»

Manuel Marinelli
Bus nuovi ma mancano gli autisti «Niente tagli, corse da rimodulare»

L’assessora Bonvicini annuncia il piano per ringiovanire i mezzi

03 agosto 2024
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Reggio Emilia Fondi in abbondanza per rinnovare la flotta degli autobus ma mancano gli autisti che li guidino. Si può riassumere così la situazione attuale del trasporto pubblico reggiano, segnata, inevitabilmente, dalle difficoltà di Seta nel reperire personale.

Dal primo settembre il servizio verrà rimodulato e subirà delle riduzioni inevitabili. Ci sono però novità positive in merito ai mezzi.

Il parco macchine verrà infatti profondamente ringiovanito grazie a una serie di finanziamenti spalmati nel prossimo decennio pari a oltre 26 milioni.

«Quella di settembre sarà una rimodulazione del servizio e non un taglio ed è volta a migliorare i turni e ridurre il divario fra le corse delle ore di punta e quelle di morbida – commenta Carlotta Bonvicini, assessora alla Mobilità del Comune di Reggio Emilia –. L’assetto è ancora in fase di definizione ed è stato oggetto dell’ultimo incontro fra Agenzia per la mobilità, Seta e i sindacati. Con questi ultimi Seta dovrà avviare un confronto molto tecnico e specifico sui turni. In ogni caso si tratta di un percorso molto complesso: Seta (come altre aziende di trasporto pubblico italiane) fatica a trovare nuovi autisti e la situazione di sotto organico sta inevitabilmente creando disagi al servizio. Come enti locali, sia il Comune di Reggio, che la Provincia e Act, ci siamo messi a disposizione per contribuire, anche economicamente, per provare a trovare soluzioni al problema, che sappiamo però non essere risolvibile in tempi brevissimi».

In merito ai fondi, Bonvicini spiega che «con questi importanti investimenti, fra quelli già conclusi e i prossimi, ci siamo dati come obiettivo lo svecchiamento complessivo della flotta: con i primi veicoli ibridi abbiamo sostituito tutti i vecchi e rumorosi gpl, coi mezzi elettrici interverremo su tutti i mezzi che gravitano sul centro storico. Con i primi mezzi che arriveranno già alla fine di quest’anno, inizieremo a sostituire i bus delle linee 4 e 6, mentre con l’acquisto dei mezzi più piccoli sostituiremo gradualmente tutti i minibu. La prima linea a essere sostituita sarà la E, entro il 2026. Le linee non verranno modificate a causa del cambio dei mezzi, questa sarà una prerogativa del nuovo piano di bacino in corso di elaborazione da parte di Agenzia per la mobilità. Riguarderà tutta la rete e proverà a dare una risposta alle nuove esigenze di mobilità dei cittadini. I minibu resteranno: sono uno dei servizi più apprezzati dai reggiani», conclude l’assessora.

In particolare le linee di finanziamento e gli acquisti programmati ed effettuati sono i seguenti: il Piano strategico nazionale Mobilità sostenibile, del periodo 2022-2023 per i Comuni ad alto inquinamento, ha assicurato oltre otto milioni e 300mila euro con cui sono stati finanziati e sono già arrivati: 24 bus da 12 metri ibridi elettrici e a metano e l’impianto di ricarica per il metano in deposito. Il Pnrr, nel periodo compreso tra il 2024 e il 2026, mette sul piatto poco più di otto milioni di euro con cui sono stati finanziati e andranno in servizio entro dicembre tre bus 100% elettrici di 12 metri (ipotesi inizio sostituzione linee 4 e 6, che sono i bus grandi che transitano dal centro) e l’impianto di ricarica in deposito.

A seguire, entro giugno 2026 arriveranno anche altri otto bus 100% elettrici di dodici metri.

Il Piano strategico nazionale Mobilità sostenibile anni 2024-2028 per i Comuni con più di 100.000 abitanti porterà poi in dote 10 milioni di euro fra finanziamento e cofinanziamento Seta per l’acquisto di otto minibu 100% elettrici, quattro bus a metano da 18 metri suburbani, 10 bus metano da 12 metri suburbani e infrastrutture di ricarica.

Infine il Piano strategico nazionale Mobilità sostenibile anni 2029-2033, sempre per i Comuni con più di 100.000 abitanti, assicurerà a Reggio otto milioni e 800mila euro di finanziamento per otto minibu 100% elettrici, quattro bus a metano da 18 metri suburbani, nove bus a metano da 12 metri suburbani.