I tifosi della Reggiana in lutto per la morte di Gibbo
L’agente immobiliare Maurizio Gibertini aveva 62 anni
Reggio Emilia «Ciao grande Gibbo, il tuo gruppo ti penserà sempre». Questo uno dei numerosi messaggi increduli e listati a lutto con cui i tifosi granata hanno reso omaggio a Maurizio “Gibbo” Gibertini, morto a 62 anni a causa di una malattia contro la quale combatteva da tempo. Nato a Montecchio e residente in centro a Reggio, Gibertini era molto legato alla sua squadra del cuore e abituato ogni domenica a salire sugli spalti, tra i compagni di sempre, per supportare la Reggiana. Era una presenza fissa allo stadio, finché le sue condizioni di salute glielo hanno consentito, cioè fino a un anno fa quando è stato sottoposto a una delicata operazione chirurgica a Padova dalla quale non si è più ripreso. Sono stati numerosi i messaggi, trasversali ai vari gruppi di tifosi, per ricordare «l’amico di tante risate, scomparso troppo presto».
«Mi fa piacere tanta solidarietà, la Reggiana era la sua vita», commenta il figlio Filippo, che condivide il dolore con nonno Alide. Un’altra sua passione era la barca a vela, tanto che per un certo periodo ha svolto anche il ruolo di skipper. Per quasi cinque anni Gibertini ha gestito il Blanc Cafè di via Farini, di fianco alla biblioteca Panizzi, occupandosi per la maggior parte della sua vita lavorativa di compravendite immobiliari: era un abile agente per Piazza Affari. «Mio padre era solare, generoso, amava molto stare in compagnia e divertirsi: non stupisce che avesse tante amicizie», conclude il figlio. Gibertini risiedeva in via Emilia Santo Stefano, di fianco all’omonima chiesa, dove si svolgerà il funerale lunedì alle ore 10.15. Da sabato 3 agosto si aprirà la camera ardente alla casa funeraria Croce Verde. © RIPRODUZIONE RISERVATA